Emergenza ambientale a Brindisi: Epifani, ora servono atti concreti

BRINDISI. «Ora non si può più ignorare la questione del risanamento ambientale a Brindisi». Il consigliere regionale Pd, Giovanni Epifani, ha rinnovato l'appello alle forze politiche competenti affinché realizzino atti concreti. Innanzitutto la sottoscrizione della convenzione tra Provincia, Regione e Comune con l’Enel, per impegnare l’azienda fornitrice di elettricità a ridurre le emissioni di monossido di carbonio e la riconversione o chiusura dell'Enipower . Le preoccupazioni del consigliere Epifani sono tornate all'indomani della audizione della V commissione che, alla presenza di tecnici, assessori competenti e associazioni ambientaliste, ha fatto il punto sulla situazione brindisina: «La realtà è drammatica. I dati sulla presenza degli agenti inquinanti, legati alle attività del petrolchimico, parlano di una situazione non diversa da quella di Taranto» ha stigmatizzato il consigliere. E ha aggiunto: «Ora che la Regione ha deciso di affrontare la questione brindisina il suo impegno deve essere incondizionato sino all'istituzione di un registro tumori obbligatorio, per monitorare gli effetti nocivi legati alla centrale a carbone di Cerano e allo stabilimento Enipower».

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto