Emiliano elogia Monti ma bacchetta l'Anci

di Nicola Zuccaro. Monti criticato ma autocritico, tanto da conquistare per la sua serietà Michele Emiliano. Il Sindaco di Bari, intervenuto in Fiera, al convegno annuale sul Mezzogiorno organizzato dalla Uil di Puglia, ha definito il Premier una persona seria.

Motivo? Per la chiarezza con cui si è rivolto, nei giorni scorsi, all'opinione pubblica preannunciando che il suo mandato scadrà, perentoriamente, ad Aprile del 2013. Il primo
cittadino di Bari, pur essendo un critico della prima ora sull'operato dell'attuale esecutivo, ha colto la palla al balzo per puntare l'indice contro l'Anci.

Secondo Emiliano l'Associazione dei Comuni Italiani da tempo è più affaccendata in una campagna elettorale anzichè impegnata al fianco dei sindaci, in particolare delle città del Sud. Per la soluzione delle loro problematiche (come ha fatto intendere Emiliano sulla stregua di quanto precedentemente illustrato nel medesimo convegno dal Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris) ci pensano, con azioni isolate, i rispettivi primi cittadini.

Nel caso di Bari, Emiliano, evidenziando le difficoltà con le quali deve fare quotidianamente i conti per non sforare il patto di stabilità, indica nell'assenza di un Ministero per le Aree Urbane che dialoghi direttamente coi Prefetti una prima causa introduttiva di una ben più grave. Quale? L'assenza di una leadership largamente condivisa dalle forze politiche che affronti i problemi del Paese.

Nelle prossime elezioni politiche, le più importanti - secondo Emiliano - nella storia
d'Italia - chi si candiderà a Premier dovrà spiegarci - ha concluso Emiliano - cosa vorrà fare di un Paese a rischio di una reale chiusura, non solo produttiva. Il tempo dei ricatti per il Sindaco di Bari è scaduto.