Fiera del Levante: Vendola, exploit settore lapideo
BARI. “Il settore lapideo in Puglia è in crescita con risultati straordinari. Nel secondo trimestre del 2012 registriamo una crescita del 435%, rispetto all’anno scorso quando abbiamo conosciuto una crescita di quasi il 150%”. Il settore lapideo è per noi il fattore numero uno nella definizione dell’export, che ci rende la prima Regione d’Italia per export. In realtà saremmo la seconda dopo la Sicilia, però questa regione è la prima perchè esporta monnezza, esporta i rifiuti e questo viene considerato export. Noi, al netto di quella voce un po’ paradossale, siamo i primi”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo alla presentazione di “MediStone Expo”, la nuova fiera specializzata nel settore del marmo che si svolgerà a Bari il prossimo anno.
“Il settore lapideo – ha aggiunto Vendola - è la prima voce di crescita in un export che registra in Puglia (dati Istat) una percentuale del 17,9. E’ dunque per noi un elemento trainante e lo diventa ancora di più se siamo in grado, confrontandoci con chi ha un know how straordinario come Carrara, di porci per tempo i problemi ambientali che un’industria come quella estrattiva propone”.
Per Vendola “la competitività da sola, senza cioè altri elementi fondamentali quali la cooperazione, la collaborazione e la costruzione di sistemi sinergici, propone il profilo di una società basata sull’autocannibalismo e sul nichilismo. La cooperazione è il giusto ammortizzatore per rendere la competizione un atteggiamento meno distruttivo”.
“È un settore molto interessante - ha concluso Vendola - se viene liberato dagli eccessi speculativi e se viene responsabilizzato perché bucare la terra ha a che fare con un impatto ambientale. Il settore lapideo può essere un modo per coniugare ecologia ed economia in modo intelligente”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo alla presentazione di “MediStone Expo”, la nuova fiera specializzata nel settore del marmo che si svolgerà a Bari il prossimo anno.
“Il settore lapideo – ha aggiunto Vendola - è la prima voce di crescita in un export che registra in Puglia (dati Istat) una percentuale del 17,9. E’ dunque per noi un elemento trainante e lo diventa ancora di più se siamo in grado, confrontandoci con chi ha un know how straordinario come Carrara, di porci per tempo i problemi ambientali che un’industria come quella estrattiva propone”.
Per Vendola “la competitività da sola, senza cioè altri elementi fondamentali quali la cooperazione, la collaborazione e la costruzione di sistemi sinergici, propone il profilo di una società basata sull’autocannibalismo e sul nichilismo. La cooperazione è il giusto ammortizzatore per rendere la competizione un atteggiamento meno distruttivo”.
“È un settore molto interessante - ha concluso Vendola - se viene liberato dagli eccessi speculativi e se viene responsabilizzato perché bucare la terra ha a che fare con un impatto ambientale. Il settore lapideo può essere un modo per coniugare ecologia ed economia in modo intelligente”.