LECCE. Sulla vicenda del filobus cittadino interviene il sindaco Paolo Perrone: “Noi pensiamo solo a risolvere i problemi. I soldi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non andranno persi: la settimana entrante giungeranno a Lecce due dei quattro veicoli rimasti ancora in Belgio”.
“E’ proprio il caso di dire tanto rumore per nulla. Sulla vicenda del filobus cittadino registriamo l’ennesimo scivolone del consigliere Antonio Rotundo. Il presidente della Commissione controllo e garanzia ha deciso inopinatamente di convocare la sua commissione per discutere di un argomento arcinoto e abbondantemente superato dai fatti. Il consigliere Rotundo probabilmente dimentica che il decreto del Cipe, nel quale si fa riferimento al finanziamento di 12 milioni di euro, risale al 6 dicembre 2011 ed è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° marzo, addirittura più di sei mesi fa.
Peraltro è il caso di ricordare che quello del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è un atto dovuto che scatta allorquando, decorsi determinati tempi tecnici, si registra un ritardo nella realizzazione di un’opera pubblica finanziata dallo stesso Ministero. Non è affatto un caso che tutti gli ultimi adempimenti tecnici e burocratici siano stati effettuati in comune accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del suo braccio operativo regionale dell’Ustif. Una sinergia essenziale per arrivare quanto prima all’attivazione dell’intero sistema filoviario.
Ho seguito dall’inizio questa complessa e delicata vicenda. Il 24 luglio ho incontrato a Roma i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti concordando una serie di attività da avviare nel mese di settembre. A sostegno di tali accordi, la SGM - in collaborazione con gli uffici comunali e le ditte che hanno realizzato l’impianto filoviario - abbiamo provveduto ad inoltrare la richiesta di immissione in servizio di due degli altri quattro autobus presenti su Lecce, nonché la richiesta di attivazione della linea 1 (1/A e 1/B).
La manutenzione degli ultimi due veicoli presenti a Lecce sarà ultimata entro la corrente settimana. Nel corso della settimana entrante giungeranno a Lecce due dei quattro veicoli rimasti ancora in Belgio, mente gli altri due arriveranno subito dopo.
Si tratta, dunque, di una programmazione concordata passo dopo passo in occasione degli incontri e dei contatti quotidiani che gli uffici comunali intrattengono con i vertici dell’Ustif e del Ministero. Posso tranquillamente affermare, dunque, che i soldi erogati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non andranno persi, così come surrettiziamente il consigliere Rotundo ha tentato di somministrare, ai cittadini leccesi. Una notizia rivelatasi del tutto infondata. Si tratta di una vicenda che il dirigente del settore Traffico e Mobilità , Sergio Aversa, ha chiarito in maniera puntuale e precisa questa mattina in occasione della riunione della Commissione di Controllo e Garanzia per sgomberare il campo da inutili e pretestuose polemiche.
Insomma, come spesso accade, il consigliere Rotundo, sempre pronto ad usare la sciabola per andare a caccia di un po’ di visibilità , arriva tardi sulle notizie. L’Amministrazione Comunale, al contrario, preferisce far parlare i fatti evitando di perdersi in chiacchiere e slogan che lasciano il tempo che trovano”.
“E’ proprio il caso di dire tanto rumore per nulla. Sulla vicenda del filobus cittadino registriamo l’ennesimo scivolone del consigliere Antonio Rotundo. Il presidente della Commissione controllo e garanzia ha deciso inopinatamente di convocare la sua commissione per discutere di un argomento arcinoto e abbondantemente superato dai fatti. Il consigliere Rotundo probabilmente dimentica che il decreto del Cipe, nel quale si fa riferimento al finanziamento di 12 milioni di euro, risale al 6 dicembre 2011 ed è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° marzo, addirittura più di sei mesi fa.
Peraltro è il caso di ricordare che quello del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è un atto dovuto che scatta allorquando, decorsi determinati tempi tecnici, si registra un ritardo nella realizzazione di un’opera pubblica finanziata dallo stesso Ministero. Non è affatto un caso che tutti gli ultimi adempimenti tecnici e burocratici siano stati effettuati in comune accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del suo braccio operativo regionale dell’Ustif. Una sinergia essenziale per arrivare quanto prima all’attivazione dell’intero sistema filoviario.
Ho seguito dall’inizio questa complessa e delicata vicenda. Il 24 luglio ho incontrato a Roma i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti concordando una serie di attività da avviare nel mese di settembre. A sostegno di tali accordi, la SGM - in collaborazione con gli uffici comunali e le ditte che hanno realizzato l’impianto filoviario - abbiamo provveduto ad inoltrare la richiesta di immissione in servizio di due degli altri quattro autobus presenti su Lecce, nonché la richiesta di attivazione della linea 1 (1/A e 1/B).
La manutenzione degli ultimi due veicoli presenti a Lecce sarà ultimata entro la corrente settimana. Nel corso della settimana entrante giungeranno a Lecce due dei quattro veicoli rimasti ancora in Belgio, mente gli altri due arriveranno subito dopo.
Si tratta, dunque, di una programmazione concordata passo dopo passo in occasione degli incontri e dei contatti quotidiani che gli uffici comunali intrattengono con i vertici dell’Ustif e del Ministero. Posso tranquillamente affermare, dunque, che i soldi erogati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non andranno persi, così come surrettiziamente il consigliere Rotundo ha tentato di somministrare, ai cittadini leccesi. Una notizia rivelatasi del tutto infondata. Si tratta di una vicenda che il dirigente del settore Traffico e Mobilità , Sergio Aversa, ha chiarito in maniera puntuale e precisa questa mattina in occasione della riunione della Commissione di Controllo e Garanzia per sgomberare il campo da inutili e pretestuose polemiche.
Insomma, come spesso accade, il consigliere Rotundo, sempre pronto ad usare la sciabola per andare a caccia di un po’ di visibilità , arriva tardi sulle notizie. L’Amministrazione Comunale, al contrario, preferisce far parlare i fatti evitando di perdersi in chiacchiere e slogan che lasciano il tempo che trovano”.