Il Bari ad Andria. Racconto di una 'trasferta'

Nicola Zuccaro. Partire da Bari alle 19.40 e arrivare ad Andria per le 20.45? E' possibile. Lo è stato per chi, passeggero di un autovettura al cui conducente va attribuito un premio speciale per l'abilità di guida sulla 16 Bis. Sono da poco passate le 20.20 circa di Martedì 25 Settembre quando, all'altezza del primo ingresso per Andria e ubicato in prossimità del casello autostradale, si registra un incolonnamento a cui si aggiungono dei tamponamenti.

Che fare? L'abile autista vira direttamente per Barletta. Giunti nella Città della Disfida il gioco è fatto poichè si giunge direttamente nel centro abitato di Andria. Altro giro, altra corsa automobilistica in direzione del Degli Ulivi.

Fra Vigili Urbani e Polizia di Stato c'è di mezzo la Villa Comunale che, priva di illuminazione, costringe la comitiva ad un improvvisato 'orienteering' lungo un tratturo di campagna immerso nel cuore del centro urbano. Si giunge in prossimità degli ingressi e fra gli spintoni si entra, facendo valere per una serata, i propri titoli, sino alla tornellatura elettronica.

E' la cronaca, è il racconto di una serata calcistica che si spera di non dover più raccontare per i disagi arrecati all'esterno anche a tutti gli altri tifosi giunti ad Andria in quota di 6-7 mila. Per una sera, la tifoseria biancorossa avrà, probabilmente, rimpianto il San Nicola augurandosi di non dover più affrontare questa " trasferta andriese".