TARANTO. "Noi abbiamo chiesto al governo di inserire la nuova Aia in un quadro piu' ampio di interventi e responsabilita', cioe' un accordo di programma nel quale vengano definiti certamente gli impegni dell'azienda sul fronte dell'autorizzazione integrata ambientale ma nel contempo vengano individuati da parte delle autorita' centrali e locali iniziative che possano sorreggere l'azienda davanti a un impegno finanziario straordinario". Lo ha detto il presidente dell'Ilva di Taranto, Bruno Ferrante, nella conferenza stampa di questo pomeriggio.Poi, specificando meglio quali interventi possano riguardare lo stato centrale, ha spiegato che "l'accordo di programma puo' riguardare piu' iniziative del governo. Alcuni suggerimenti possono venire da noi pero' altre iniziative possono essere suggerite dal governo".
"Io ho parlato di sgravi fiscali - ha ribadito confermando quanto affermato qualche giorno fa a Bari al termine dell'incontro con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini - ma posso pensare a oneri sociali e posso immaginare che un certo contenzioso con lo stato possa formare oggetto di un negoziato da fare in sede di accordo di programma. La fantasia offre la possibilita' di esplorare orizzonti diversi, l'importante e' lavorare su un terreno condiviso tenendo conto di un impegno severo che in quel caso deve essere assunto dall'azienda".
