BARI. "Le possibilita' di utilizzo dei fondi comunitari e' diversificata". Lo ha detto a Bari il commissario europeo all'industria Antonio Tajani avvicinato dai giornalisti al termine degli incontri del tavolo istituzionale sulla questione dell'Ilva di Taranto, circa i fondi europei utilizzabili per l'ambientalizzazione degli impianti.
Il vicepresidente della Commissione ha spiegato innanzitutto che "c'e' il fondo sociale europeo, ci sono ancora circa 500 milioni disponibili a Bruxelles. Non confondiamo il Fse quota europea e quota Puglia - ha precisato Tajani - e cio' significa presentare progetti che riguardano interventi non materiali. L'esempio potrebbe essere la tutela della salute dei lavoratori che operano all'interno dello stabilimento, cosa che ho detto anche ai sindacati perche' e' sacrosanto l'impegno a lavorare per la tutela della salute degli abitanti ma nello stesso tempo dobbiamo tutelare la salute dei lavoratori anche se non vivono li' ma li' trascorrono una parte importante della loro vita".
"C'e' poi un altro fondo - ha continuato - legato alla ricerca e innovazione nel settore del carbone e dell'acciaio per il quale l'Ilva ha gia' presentato nel passato 27 progetti ed entro il 30 settembre del prossimo anno potranno essere presentati altri progetti. Questo significa che l'Ilva e' gia' al lavoro, lo ha annunciato il presidente Ferrante, per elaborare progetti che vadano in questa direzione. In piu' la Banca europea degli investimenti alla quale l'Ilva ha gia' attinto puo' essere utilizzata per attirare ulteriori investimenti. Queste sono le cose che ci sono nel breve termine", ha concluso Tajani.
Il vicepresidente della Commissione ha spiegato innanzitutto che "c'e' il fondo sociale europeo, ci sono ancora circa 500 milioni disponibili a Bruxelles. Non confondiamo il Fse quota europea e quota Puglia - ha precisato Tajani - e cio' significa presentare progetti che riguardano interventi non materiali. L'esempio potrebbe essere la tutela della salute dei lavoratori che operano all'interno dello stabilimento, cosa che ho detto anche ai sindacati perche' e' sacrosanto l'impegno a lavorare per la tutela della salute degli abitanti ma nello stesso tempo dobbiamo tutelare la salute dei lavoratori anche se non vivono li' ma li' trascorrono una parte importante della loro vita".
"C'e' poi un altro fondo - ha continuato - legato alla ricerca e innovazione nel settore del carbone e dell'acciaio per il quale l'Ilva ha gia' presentato nel passato 27 progetti ed entro il 30 settembre del prossimo anno potranno essere presentati altri progetti. Questo significa che l'Ilva e' gia' al lavoro, lo ha annunciato il presidente Ferrante, per elaborare progetti che vadano in questa direzione. In piu' la Banca europea degli investimenti alla quale l'Ilva ha gia' attinto puo' essere utilizzata per attirare ulteriori investimenti. Queste sono le cose che ci sono nel breve termine", ha concluso Tajani.
