Imu: lunedì scade il pagamento della 2° rata, tutte le agevolazioni previste

BARI. Il Comune di Bari, con deliberazione di Consiglio comunale n. 41 del 31 luglio 2012, ha approvato il bilancio di previsione e le modifiche al regolamento dell’IMU introducendo specifiche agevolazioni tra le quali una detrazione - aggiuntiva rispetto a quella prevista dalla legge nazionale - pari a 150 euro per tutti coloro che, proprietari di abitazione principale, hanno un reddito personale inferiore a 50mila euro.
Pertanto, in occasione del pagamento della seconda rata per abitazione principale, in scadenza lunedì 17 settembre, il contribuente ha facoltà di adeguare il proprio versamento in relazione alle agevolazioni regolamentari previste per l’abitazione principale, o di provvedere direttamente in fase di saldo con la terza rata prevista per il 17 dicembre 2012.
Di seguito, nel dettaglio, le informazioni relative alle agevolazioni previste e alle modalità di pagamento.

Sulla “home page” del portale istituzionale, nell’area speciale riservata all’I.M.U. - Imposta Municipale Propria, è stata aggiornata la parte relativa alla “Guida” e allo specifico simulatore per il “calcolo e la stampa del mod. F24”, in relazione alle novità introdotte con la suddetta deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 31 luglio 2012.
Con tale provvedimento, oltre alle agevolazioni per i possessori di unità immobiliari in genere (immobili in comodato, in locazione agevolata, in locazione a studenti, per imprese costruttrici in corso di vendita, strumentali per artigiani ed imprese agricole, ecc.), sono state introdotte in particolare anche le agevolazioni per i titolari di abitazioni principali consistenti in specifiche, maggiori detrazioni d’imposta. Infatti, per i possessori di unità immobiliari in genere, ai contribuenti titolari (in toto o in quota parte) di abitazioni principali che, nell’anno d’imposta 2011, hanno dichiarato, ai fini IRPEF, un reddito personale complessivo maggiorato del reddito eventualmente assoggettato a cedolare secca (art. 3 D. Lgs. n. 23/2011) inferiore ad € 50.000, sarà riconosciuta un’ulteriore detrazione ai fini IMU, fino a concorrenza dell’imposta dovuta sull’abitazione principale, nei seguenti limiti:
a) € 150,00 se, nel corso del 2012, sono risultati titolari (in toto o in quota parte) nel territorio del Comune di Bari, dell’unica unità immobiliare adibita ad abitazione principale (compresa tra categorie catastali da A1 ad A9) e relative pertinenze così come definite dall’art. 13 co. 2 - D.L. 201/2011, a condizione che il contribuente non possieda altra unità immobiliare, neppure per quota, su tutto il territorio nazionale;
b) L’agevolazione di € 150,00 di cui al precedente punto scende ad € 100,00 se, nel corso del 2012, unitamente all’abitazione principale, come sopra individuata, sono risultati titolari (in toto o in quota parte), di altra unità immobiliare ubicata nel territorio del Comune di Bari (quindi per un massimo di due unità immobiliari compreso l’abitazione principale), a condizione che il contribuente non possieda altra unità immobiliare, neppure per quota, su tutto il territorio nazionale.

Si precisa altresì quanto segue:
a) Detrazione spettante di € 150,00
Il contribuente che ha scelto di pagare in tre rate l’I.M.U. per l’abitazione principale, ed ha versato a giugno la prima senza tener conto della detrazione istituita dal Comune, potrà versare la seconda rata tenendo conto sia della quota di detrazione spettante per giugno (pari ad € 50,00), sia della quota spettante per la rata di settembre (pure questa pari ad € 50,00) = € 100,00 (€ 50,00 + € 50,00) che corrisponde ai 2/3 della intera detrazione spettante (€ 150,00 x 2/3 = € 100,00);
b) Detrazione spettante di € 100,00
Il contribuente, proprietario di altro immobile oltre all’abitazione principale, che, per quest’ultima ha scelto di pagare in tre rate l’I.M.U., ed ha versato a giugno la prima senza tener conto della detrazione istituita dal comune, potrà versare la seconda rata tenendo conto sia della quota di detrazione spettante per giugno (pari ad € 33,33), sia della quota spettante per la rata di settembre (pure questa pari ad € 33,33) = € 66,66 (€ 33,33 + € 33,33) che corrisponde ai 2/3 della intera detrazione spettante (€ 100,00 x 2/3 = € 66,66). Ovviamente il restante 1/3 della detrazione spettante potrà essere recuperato con il pagamento della terza rata a dicembre.

Si precisa comunque che, qualora il contribuente per effetto delle agevolazioni istituite dal Comune di Bari (maggiori detrazioni, ecc.), abbia versato con la prima rata l’intero importo dell’IMU annuale, potrà senz’altro procedere alla richiesta di compensazione con quanto eventualmente dovuto per l’anno successivo, ovvero produrre istanza di rimborso (utilizzando appositi moduli che a breve saranno messi a disposizione dalla Ripartizione Tributi) che sarà erogato con la massima celerità, e comunque nel rispetto dei modi e dei tempi previsti dalla normativa vigente. Lo stesso dicasi per l’istanza di compensazione.

Ove il contribuente abbia optato per il pagamento in due rate, potrà detrarre l’intero importo dell’agevolazione prevista compensandola all’atto del pagamento della rata di dicembre. E, nel caso vada a credito, potrà operare come sopra indicato.

Per ulteriori e più specifiche e dettagliate informazioni ed esempi pratici si rimanda alla guida disponibile al link http://www.comune.bari.it/portal/pls/portal/docs/1/356835.PDF

1 Commenti

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