TARANTO. Dopo la messa in sicurezza dell'area interessata dall'incendio sviluppatosi ieri, nella Raffineria Eni di Taranto e' stata avviata "un'analisi tecnica dell'accaduto e i primi riscontri confermano una contenuta ripercussione sul sito produttivo". Lo comunica Eni in una nota in cui si sottolinea che gli "impianti non hanno subito variazioni di assetto".
Nell'incendio e' rimasta ferita una persona che pero', si legge nella nota, "e' in buone condizioni, verra' dimessa tra qualche giorno dall'ospedale e non subira' conseguenze di tipo estetico". Eni ha comunque attivato un team di indagine con il compito di produrre in tempi brevi un report tecnico sull'evento, con l'individuazione della dinamica e delle cause dell'incidente.
Infine "per quanto riguarda la notizia relativa all'innalzamento dei livelli di benzene registrato da una centralina ubicata nel quartiere Tamburi, la Raffineria evidenzia che - esaminati i dati meteo (direzione del vento nella fascia oraria compresa tra le 10,00 e le 17,00) - non appare scontata una correlazione tra quanto segnalato dalla centralina e quanto potenzialmente attribuibile all'evento".