BARI. “Leggo sempre con attenzione le dichiarazioni dell’amico on. Angelo Sanza e sono sorpreso e dispiaciuto che la proverbiale ragionevolezza e l’equilibrio che lo contraddistinguono siano stati traditi, probabilmente, dal clima di pre-campagna elettorale. In questo, prevale in me il politico, secondo una natura che com’è noto non mi ha mai abbandonato”, fa notare Onofrio Introna, intervenendo sulle affermazioni del segretario regionale dell'Unione di Centro pugliese.
“Non comprendo perché argomenti e motivi che appartengono alla politica nazionale debbano innestarsi in questioni relative alla sfera pugliese, rischiando di guastare, in una maniera che a me sembra forzata ed ingiustificata, i rapporti tra maggioranza e opposizioni in Consiglio regionale”.
“Mi auguro – e qui parlo da presidente dell’Assemblea - che i toni congressuali, le tensioni, la competizione, i distinguo tra le forze politiche nazionali non travolgano gli interessi della comunità pugliese, che merita di essere governata nel rispetto delle sue esigenze più concrete e delle attese più urgenti”.
“Il mio auspicio, ripeto, è che dopo queste tempeste, si torni ad un clima di confronto non astioso, pur nella legittima diversità di vedute e posizioni tra i gruppi, perché l’attenzione dei consigliere regionali va rivolta ai soli interessi dei pugliesi. La nostra è una Regione virtuosa. Non è in discussione il rapporto di stima e lealtà nei confronti dell’Udc e ristabilire un clima di reciproco riconoscimento può avvicinarci all’obiettivo che ci deve vedere tutti impegnati: lavorare per risolvere i problemi, nei riguardi dei quali abbiamo già dimostrato unità di intenti in tanti casi, dalla battaglia che ci vede fianco a fianco contro il petrolio nei nostri mari al sì alla difesa del lavoro e dell’ambiente a Taranto.
“Abbiamo molto da fare, insieme; per la Puglia: a cominciare dal migliorare la nostra sanità, il tema che ci vedrà impegnati nelle prossime sedute consiliari, dopo la settimana fieristica
“Non comprendo perché argomenti e motivi che appartengono alla politica nazionale debbano innestarsi in questioni relative alla sfera pugliese, rischiando di guastare, in una maniera che a me sembra forzata ed ingiustificata, i rapporti tra maggioranza e opposizioni in Consiglio regionale”.
“Mi auguro – e qui parlo da presidente dell’Assemblea - che i toni congressuali, le tensioni, la competizione, i distinguo tra le forze politiche nazionali non travolgano gli interessi della comunità pugliese, che merita di essere governata nel rispetto delle sue esigenze più concrete e delle attese più urgenti”.
“Il mio auspicio, ripeto, è che dopo queste tempeste, si torni ad un clima di confronto non astioso, pur nella legittima diversità di vedute e posizioni tra i gruppi, perché l’attenzione dei consigliere regionali va rivolta ai soli interessi dei pugliesi. La nostra è una Regione virtuosa. Non è in discussione il rapporto di stima e lealtà nei confronti dell’Udc e ristabilire un clima di reciproco riconoscimento può avvicinarci all’obiettivo che ci deve vedere tutti impegnati: lavorare per risolvere i problemi, nei riguardi dei quali abbiamo già dimostrato unità di intenti in tanti casi, dalla battaglia che ci vede fianco a fianco contro il petrolio nei nostri mari al sì alla difesa del lavoro e dell’ambiente a Taranto.
“Abbiamo molto da fare, insieme; per la Puglia: a cominciare dal migliorare la nostra sanità, il tema che ci vedrà impegnati nelle prossime sedute consiliari, dopo la settimana fieristica
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