Introna: “Seduta proficua, complimenti a tutto il Consiglio”
BARI. “Una seduta produttiva e caratterizzata da un clima sereno e collaborativo”. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna sottolinea “il grande senso di responsabilità di tutti i consiglieri e di tutte le forze politiche”, che ha condotto all’approvazione di tre importanti interventi normativi.
Due sono passati all’unanimità e questo dà prova, secondo il presidente Introna, “della maturità del Consiglio regionale, che in questa legislatura sa farsi trovare compatto davanti ai problemi dei cittadini pugliesi e si dimostra attento alle esigenze economiche della Puglia e alle scelte ambientali per il futuro”.
“Gli obiettivi della seduta sono stati tutti conseguiti: oggi in Aula ha prevalso la linea del buon senso, che avevo richiamato nel corso della conferenza dei capigruppo, sicuro della risposta positiva dell’intera Assemblea. La maggioranza ha assicurato i numeri e le opposizioni hanno contribuito con serietà a garantire l’esercizio della funzione legislativa che spetta al Consiglio”. Prima dei lavori, Introna aveva fatto appello alla collaborazione istituzionale, chiedendo alle opposizioni di “mettere da parte le loro pur legittime prese di posizione”, in ragione del rilievo degli argomenti all’ordine del giorno”.
Percorso completato, perciò, per la proposta di legge sulle energie rinnovabili, approvata a maggioranza ma senza voti contrari: è un’iniziativa legislativa dei consiglieri Epifani, Caracciolo, De Gennaro e Ognissanti unificata con un testo del gruppo SeL (“è nata dall’Assemblea e quindi è un intervento che qualifica la nostra attività”, fa notare Introna). Significative anche le norme urgenti in materia turistica e quelle che riguardano la ricostruzione, a dieci anni dal terremoto tra Daunia e Molise.
“La dialettica, anche aspra, tra le forze politiche non fa dimenticare che l’interesse prevalente resta quello della Puglia”, conclude il presidente del Consiglio regionale, che ringrazia tutti: “gruppi, capigruppo, consiglieri, con una menzione particolare per Francesco Damone”. Il presidente della Puglia prima di tutto aveva assicurato la presenza in Aula, in ogni caso, per consentire l’adozione della pdl sulle rinnovabili e della legge sul sisma in Capitanata. (
Due sono passati all’unanimità e questo dà prova, secondo il presidente Introna, “della maturità del Consiglio regionale, che in questa legislatura sa farsi trovare compatto davanti ai problemi dei cittadini pugliesi e si dimostra attento alle esigenze economiche della Puglia e alle scelte ambientali per il futuro”.
“Gli obiettivi della seduta sono stati tutti conseguiti: oggi in Aula ha prevalso la linea del buon senso, che avevo richiamato nel corso della conferenza dei capigruppo, sicuro della risposta positiva dell’intera Assemblea. La maggioranza ha assicurato i numeri e le opposizioni hanno contribuito con serietà a garantire l’esercizio della funzione legislativa che spetta al Consiglio”. Prima dei lavori, Introna aveva fatto appello alla collaborazione istituzionale, chiedendo alle opposizioni di “mettere da parte le loro pur legittime prese di posizione”, in ragione del rilievo degli argomenti all’ordine del giorno”.
Percorso completato, perciò, per la proposta di legge sulle energie rinnovabili, approvata a maggioranza ma senza voti contrari: è un’iniziativa legislativa dei consiglieri Epifani, Caracciolo, De Gennaro e Ognissanti unificata con un testo del gruppo SeL (“è nata dall’Assemblea e quindi è un intervento che qualifica la nostra attività”, fa notare Introna). Significative anche le norme urgenti in materia turistica e quelle che riguardano la ricostruzione, a dieci anni dal terremoto tra Daunia e Molise.
“La dialettica, anche aspra, tra le forze politiche non fa dimenticare che l’interesse prevalente resta quello della Puglia”, conclude il presidente del Consiglio regionale, che ringrazia tutti: “gruppi, capigruppo, consiglieri, con una menzione particolare per Francesco Damone”. Il presidente della Puglia prima di tutto aveva assicurato la presenza in Aula, in ogni caso, per consentire l’adozione della pdl sulle rinnovabili e della legge sul sisma in Capitanata. (
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