di Nicola Zuccaro. Non c'è due senza tre. Il titolo di una celebre pellicola cinematografica può essere adottata dal Bari per l'inizio di questo campionato. Due le vittorie casalinghe ottenute in un San Nicola che con circa 6mila spettatori (fra abbonati, oltre 4000 le tessere staccate in settimana e poco più di 600 paganti) è tornato ancora a sorridere ai galletti dopo il 2-1 inflitto al Cittadella lo scorso 25 Agosto. Tre con il 2-0 rifilato alla Ternana preceduto dalla vittoria corsara in casa Ascoli nello scorso turno per 3-1. Il 2 e il 3. Numeri che sembrerebbero alternarsi nella casistica biancorossa per il ritorno di un successo dal duplice vantaggio come quello rifilato ai rossoverdi.
Per la cabala sopra menzionata, attesa concentrata sul tandem Ceppitelli- Dos Santos trasformatosi, insospettatamente, in coppia goal. Così non è stato per le precarie
condizioni del brasiliano ( tenuto a riposo da Torrente) ma, a compensare questa mancata conferma, ci hanno pensato gli attaccanti di ruolo che rispondono ai cognomi di Iunco e Caputo.
Al brindisino va l'oscar del cinismo per aver intuito l'errata uscita di Brignoli siglando l'1-0. All'altamurano la rapidità nell'intercettare dallo stesso Iunco il taglio in orizzontale per il definitivo 2-0. E' stato un pomeriggio di gloria anche per
Albadoro che con volitamente ha cercato in tutti i modi di concretizzare i suggerimenti di Caputo, di Bellomo che proprio al termine di una galoppata ha visto annullarsi il 3-0 e subire l'espulsione per somma delle ammonizioni, e di un'altra e inedita coppia offensiva composta da Sciaudone e Ghezzal.
Al 75' l'ex tarantino serve l'algerino che vede respingersi la propria stilettata da Brignoli sulla linea di fondo. Testimonianze di un reparto offensivo che, a fine gara, ha fatto ugualmente sorridere un cauto Vincenzo Torrente.
Per il tecnico biancorosso la salvezza resta l'obbiettivo principale per non scrivere unico della stagione 2012-13.
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