FOGGIA. Nel territorio di Foggia, la mannaia della riduzione del personale nelle Pubbliche Amministrazioni ha portato ad una riduzione secca del 10,5 del personale, dal 2004 al 2012, con una perdita di 700 posti di lavoro. E’ questa solo una delle pesanti conseguenze dei ripetuti tagli alla spesa pubblica abbattutasi sul comparto del pubblico impiego di Capitanata di cui si discuterà nella tavola rotonda, organizzata dalla Cisl Funzione Pubblica, che si terrà a Foggia lunedì 17 settembre.
Presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia, con inizio alle ore 10,30, la segreteria territoriale della Cisl FP di Foggia ha convocato le rappresentanze dei lavoratori che operano nella pubblica amministrazione e nei pubblici servizi (sanità ed assistenza pubblica e privata, ministeri, agenzie fiscali, Comuni, Province e Regioni, enti pubblici non economici, terzo settore) per un’analisi della situazione sul territorio provinciale a seguito degli interventi previsti dalla spending review. Alla tavola rotonda della Cisl FP interverranno il Segretario Generale Territoriale, Giovanni Dalessandro, il Segretario Generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, ed il Professor Carmine Russo, Docente Universitario, consulente giuridico della Cisl FP nazionale. L’iniziativa è aperta alla partecipazione ed agli interventi di tutti i cittadini interessati.
Per la Cisl, “la politica dei tagli lineari mascherata da spending review è una scelta sbagliata, che mette a rischio non solo posti di lavoro, ma anche quei servizi che vogliono dire sviluppo, crescita, occupazione, coesione sociale. In materia sanitaria, produce effetti sul finanziamento del SSN, sulla spesa farmaceutica, sulla spesa per gli acquisti di beni e servizi, sull’acquisto di prestazioni da privato accreditato, sulla riduzione dei posti letto ospedalieri e sul personale. Gli interventi incidono pesantemente sul Servizio Sanitario Regionale Pugliese, già gravato dal Piano di Rientro Sanitario e di Riordino Ospedaliero. In provincia di Foggia, queste misure si faranno sentire in misura notevole – rileva la Cisl FP - anche per la presenza di un sistema integrato misto pubblico-privato e di strutture di eccellenza, quale la Casa Sollievo della Sofferenza e altre realtà importanti sia nel settore della riabilitazione che delle case di cura accreditate”.
Secondo la Cisl, “la politica dei tagli lineari va contrastata attraverso la mobilitazione dei lavoratori pubblici e tutte le forme di pressione che un sindacato responsabile può mettere in atto; soprattutto attraverso un’azione determinata di proposta e di concretezza”. A tal fine, la Cisl FP scenderà in piazza a Foggia, venerdì 21 settembre 2012, presso l’Isola Pedonale, dalle ore 18 alle 21, per incontrare i cittadini e manifestare contro la spending review del Governo Monti. Lo slogan della manifestazione sarà appunto “la protesta e la proposta”. La Cisl propone “misure serie per aggredire sprechi e malfunzionamenti strutturali della Pa e inaugurare un impiego razionale e produttivo delle risorse finanziarie, materiali e professionali”.
Presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia, con inizio alle ore 10,30, la segreteria territoriale della Cisl FP di Foggia ha convocato le rappresentanze dei lavoratori che operano nella pubblica amministrazione e nei pubblici servizi (sanità ed assistenza pubblica e privata, ministeri, agenzie fiscali, Comuni, Province e Regioni, enti pubblici non economici, terzo settore) per un’analisi della situazione sul territorio provinciale a seguito degli interventi previsti dalla spending review. Alla tavola rotonda della Cisl FP interverranno il Segretario Generale Territoriale, Giovanni Dalessandro, il Segretario Generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, ed il Professor Carmine Russo, Docente Universitario, consulente giuridico della Cisl FP nazionale. L’iniziativa è aperta alla partecipazione ed agli interventi di tutti i cittadini interessati.
Per la Cisl, “la politica dei tagli lineari mascherata da spending review è una scelta sbagliata, che mette a rischio non solo posti di lavoro, ma anche quei servizi che vogliono dire sviluppo, crescita, occupazione, coesione sociale. In materia sanitaria, produce effetti sul finanziamento del SSN, sulla spesa farmaceutica, sulla spesa per gli acquisti di beni e servizi, sull’acquisto di prestazioni da privato accreditato, sulla riduzione dei posti letto ospedalieri e sul personale. Gli interventi incidono pesantemente sul Servizio Sanitario Regionale Pugliese, già gravato dal Piano di Rientro Sanitario e di Riordino Ospedaliero. In provincia di Foggia, queste misure si faranno sentire in misura notevole – rileva la Cisl FP - anche per la presenza di un sistema integrato misto pubblico-privato e di strutture di eccellenza, quale la Casa Sollievo della Sofferenza e altre realtà importanti sia nel settore della riabilitazione che delle case di cura accreditate”.
Secondo la Cisl, “la politica dei tagli lineari va contrastata attraverso la mobilitazione dei lavoratori pubblici e tutte le forme di pressione che un sindacato responsabile può mettere in atto; soprattutto attraverso un’azione determinata di proposta e di concretezza”. A tal fine, la Cisl FP scenderà in piazza a Foggia, venerdì 21 settembre 2012, presso l’Isola Pedonale, dalle ore 18 alle 21, per incontrare i cittadini e manifestare contro la spending review del Governo Monti. Lo slogan della manifestazione sarà appunto “la protesta e la proposta”. La Cisl propone “misure serie per aggredire sprechi e malfunzionamenti strutturali della Pa e inaugurare un impiego razionale e produttivo delle risorse finanziarie, materiali e professionali”.