BRINDISI. Proseguono gli appuntamenti culturali nella città di Brindisi: domani 27 settembre, a partire dalle ore 16 a Palazzo Guerrieri nella sala conferenze, si terrà un seminario, organizzato dall'Arimp, dal titolo “La tecnologia per includere”. A questo incontro parteciperanno la dottoressa Silvia Errico, Presidente dell’Arimp e responsabile del progetto, la dottoressa Paola Maria Volpe, psicologa e psicoterapeuta, la dottoressa Assunta Sollecito, assistente sociale del Centro Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Territoriale della ASL di Brindisi, la dottoressa Federica Aventaggiato, psicologa e responsabile dell’area cognitiva e la dottoressa Roberta Cursi pedagogista, specializzata nei disturbi dell’apprendimento e responsabile del laboratorio di informatica. Per quanto riguarda la partecipazione è gratuita e al termine si rilasceranno gli attestati di partecipazione. “La tecnologia per includere” è un progetto pilota, ideato dall’Arimp e finanziato dalla Regione Puglia, con il patrocinio del settore Servizi Sociali del Comune di Brindisi e la collaborazione della ASL di Brindisi – Servizio NIAT e la Parrocchia San Giustino de Jacobis.
L’obiettivo dell'iniziativa è di favorire l’integrazione sociale e il reinserimento della persona con disabilità psico-fisica ed emotivo-relazionale nel proprio normale ambiente di vita, consegnando loro gli strumenti e mettendo in gioco abilità che hanno facilitato questo tipo di processo. Sette ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, hanno frequentato il corso di potenziamento cognitivo, emotivo e relazionale, intitolato “La ruota delle stagioni”, che si è articolato in: allestimento di un laboratorio informatico connesso ad internet, che ha permesso di acquisire competenze sull’uso del computer, grazie soprattutto all’utilizzo di particolari software che hanno agevolato il processo di apprendimento dei ragazzi, fino ad arrivare all’utilizzo dei più comuni applicativi (internet e posta elettronica), per poter utilizzare senza problemi il computer nella sua quotidianità; svolgimento di un laboratorio di musicoterapia e psicomotricità finalizzato a potenziare le abilità comunicative ed espressive, favorendo l’integrazione fisica, psicologica ed emotiva tra i soggetti “diversamente abili”.
Grazie al collegamento in videoconferenza, inoltre, si è consentito ai ragazzi impossibilitati a raggiungere la sede, di partecipare ugualmente alle attività didattico-ricreative programmate dal corso. Durante tutto il percorso il gruppo dei ragazzi ha compilato un diario di bordo, raccontando le proprie esperienze ed emozioni vissute in aula e grazie al quale è stato possibile monitorare il processo di apprendimento e l’efficacia degli interventi educativi e didattici proposti.
"Il nostro intervento si è posto come obiettivo la scoperta delle potenzialità presenti nei ragazzi disabili e il rafforzamento delle loro abilità meta cognitive" ha dichiarato la presidente dell'Arimp la dpttoressa Silvia Errico "I ragazzi attraverso l’uso delle nuove tecnologie e la partecipazione alle attività educative e ludico ricreative, programmate dall’èquipe, hanno allargato la loro rete sociale, includendo nuovi amici nella loro vita, consentendogli di interagire inoltre con le risorse umane impiegate nel progetto e con la famiglia. Dal punto di vista educativo, invece, il progetto ha contribuito a rinforzare le capacità cognitivo-comportamentali e le autonomie personali”.
Daniele Martini
L’obiettivo dell'iniziativa è di favorire l’integrazione sociale e il reinserimento della persona con disabilità psico-fisica ed emotivo-relazionale nel proprio normale ambiente di vita, consegnando loro gli strumenti e mettendo in gioco abilità che hanno facilitato questo tipo di processo. Sette ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, hanno frequentato il corso di potenziamento cognitivo, emotivo e relazionale, intitolato “La ruota delle stagioni”, che si è articolato in: allestimento di un laboratorio informatico connesso ad internet, che ha permesso di acquisire competenze sull’uso del computer, grazie soprattutto all’utilizzo di particolari software che hanno agevolato il processo di apprendimento dei ragazzi, fino ad arrivare all’utilizzo dei più comuni applicativi (internet e posta elettronica), per poter utilizzare senza problemi il computer nella sua quotidianità; svolgimento di un laboratorio di musicoterapia e psicomotricità finalizzato a potenziare le abilità comunicative ed espressive, favorendo l’integrazione fisica, psicologica ed emotiva tra i soggetti “diversamente abili”.
Grazie al collegamento in videoconferenza, inoltre, si è consentito ai ragazzi impossibilitati a raggiungere la sede, di partecipare ugualmente alle attività didattico-ricreative programmate dal corso. Durante tutto il percorso il gruppo dei ragazzi ha compilato un diario di bordo, raccontando le proprie esperienze ed emozioni vissute in aula e grazie al quale è stato possibile monitorare il processo di apprendimento e l’efficacia degli interventi educativi e didattici proposti.
"Il nostro intervento si è posto come obiettivo la scoperta delle potenzialità presenti nei ragazzi disabili e il rafforzamento delle loro abilità meta cognitive" ha dichiarato la presidente dell'Arimp la dpttoressa Silvia Errico "I ragazzi attraverso l’uso delle nuove tecnologie e la partecipazione alle attività educative e ludico ricreative, programmate dall’èquipe, hanno allargato la loro rete sociale, includendo nuovi amici nella loro vita, consentendogli di interagire inoltre con le risorse umane impiegate nel progetto e con la famiglia. Dal punto di vista educativo, invece, il progetto ha contribuito a rinforzare le capacità cognitivo-comportamentali e le autonomie personali”.
Daniele Martini