BARI. Il consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada, in qualità di componente di cinque commissioni consiliari, scrive a tutti gli assessori regionali per chiedere che siano previste nei bandi regionali delle premialità a favore dei soggetti appartenenti alle aree SIN (Siti inquinati protetti), come Taranto e Brindisi.
“Sulle forti criticità ambientali delle aree Sin avevo richiamato l’attenzione in alcune sedute di commissioni consiliari sollecitando l’assessore di competenza, a che in ottemperanza alla normativa nazionale e comunitaria, fossero previsti nei Bandi regionali criteri e/o punteggi di premialità per i progetti provenienti da soggetti, persone fisiche o giuridiche, con residenza o con sede nelle province di Taranto e Brindisi. Purtroppo il mio richiamo è rimasto inascoltato.
Oggi, di fronte alla gravissima situazione ambientale di Taranto, con Brindisi che non è di meno, sono stato costretto a richiamare l’attenzione degli assessori regionali sull’argomento con una nota, nella quale formulo un accorato appello al governo regionale, affinché le comunità interessate possano cogliere concretamente l’attenzione che, notoriamente, la Regione ha avuto verso i temi ambientali e verso soggetti e aree svantaggiate.
Il mio auspicio è che va fatto di più e meglio inserendo nei bandi punteggi o forme di precedenza e/o preferenza, allorquando le progettualità provengano dalle predette aree SIM. Un occhio ancor più particolare va ai progetti presentati da giovani o cooperative di giovani”.
“Sulle forti criticità ambientali delle aree Sin avevo richiamato l’attenzione in alcune sedute di commissioni consiliari sollecitando l’assessore di competenza, a che in ottemperanza alla normativa nazionale e comunitaria, fossero previsti nei Bandi regionali criteri e/o punteggi di premialità per i progetti provenienti da soggetti, persone fisiche o giuridiche, con residenza o con sede nelle province di Taranto e Brindisi. Purtroppo il mio richiamo è rimasto inascoltato.
Oggi, di fronte alla gravissima situazione ambientale di Taranto, con Brindisi che non è di meno, sono stato costretto a richiamare l’attenzione degli assessori regionali sull’argomento con una nota, nella quale formulo un accorato appello al governo regionale, affinché le comunità interessate possano cogliere concretamente l’attenzione che, notoriamente, la Regione ha avuto verso i temi ambientali e verso soggetti e aree svantaggiate.
Il mio auspicio è che va fatto di più e meglio inserendo nei bandi punteggi o forme di precedenza e/o preferenza, allorquando le progettualità provengano dalle predette aree SIM. Un occhio ancor più particolare va ai progetti presentati da giovani o cooperative di giovani”.