“Lavori urgenti sulla statale 90”
BARI. Le “condizioni pietose” in cui versa la SS 90, l’unica che collega le province di Foggia e Avellino, sono denunciate dal consigliere regionale Sel Giuseppe Lonigro, che in un’interrogazione urgente all’assessore regionale ai LL.PP. Amati ed all’assessore ai trasporti Minervini chiede di intervenire nei confronti dell’ANAS, responsabile della manutenzione dell’arteria stradale.
“Sono con i cittadini del Subappennino – scrive Lonigro - che giustamente protestano per le condizioni della statale, ormai insostenibili. Per questo ho inviato un’interrogazione urgente agli assessori regionali preposti. Quella che per le sue condizioni disastrose non si può più definire una strada (tra l’altro senza alternative di altri collegamenti tra la Puglia e la Campania, il capoluogo e i paesi del Subappennino Dauno), visto lo stato indecente in cui attualmente si trova, causa di molti incidenti, a volte anche mortali. Piena di buche, manto stradale quasi inesistente, in più continue frane obbligano gli automobilisti ed i lavoratori pendolari a gimcane estenuanti per raggiungere le loro destinazioni. Ho ritenuto opportuno, perciò, chiamare in causa il Governo Regionale, perché intervenga nei confronti dell’ANAS, responsabile della manutenzione della stessa arteria stradale, affinché si provveda ad effettuare non solo ripristini del manto stradale usurato e scivoloso, ma anche interventi strutturali definitivi e bypassare i tratti soggetti a frane incessanti, che rendono la strada impraticabile. È indispensabile che la mobilità dei nostri concittadini del Subappennino venga resa sicura e veloce, con la messa in sicurezza definitiva della SS90. Solo così – conclude Lonigro – possiamo realmente scongiurare l’isolamento di Paesi che per cultura, bellezze naturali ed ospitalità nulla hanno da invidiare ad altre realtà”.
“Sono con i cittadini del Subappennino – scrive Lonigro - che giustamente protestano per le condizioni della statale, ormai insostenibili. Per questo ho inviato un’interrogazione urgente agli assessori regionali preposti. Quella che per le sue condizioni disastrose non si può più definire una strada (tra l’altro senza alternative di altri collegamenti tra la Puglia e la Campania, il capoluogo e i paesi del Subappennino Dauno), visto lo stato indecente in cui attualmente si trova, causa di molti incidenti, a volte anche mortali. Piena di buche, manto stradale quasi inesistente, in più continue frane obbligano gli automobilisti ed i lavoratori pendolari a gimcane estenuanti per raggiungere le loro destinazioni. Ho ritenuto opportuno, perciò, chiamare in causa il Governo Regionale, perché intervenga nei confronti dell’ANAS, responsabile della manutenzione della stessa arteria stradale, affinché si provveda ad effettuare non solo ripristini del manto stradale usurato e scivoloso, ma anche interventi strutturali definitivi e bypassare i tratti soggetti a frane incessanti, che rendono la strada impraticabile. È indispensabile che la mobilità dei nostri concittadini del Subappennino venga resa sicura e veloce, con la messa in sicurezza definitiva della SS90. Solo così – conclude Lonigro – possiamo realmente scongiurare l’isolamento di Paesi che per cultura, bellezze naturali ed ospitalità nulla hanno da invidiare ad altre realtà”.