BARI. "Davanti al dramma della carenza del lavoro c'e' l'impotenza delle pubbliche amministrazioni rispetto alle esigenze reali". Da qui nasce la percezione "dell'inutilita' dello Stato. 'Porta Futuro' non crea lavoro ma accompagna verso il lavoro e la formazione. E' una risposta innovativa per fare in modo di non chiedere lavoro al potente di turno ed evitare raccomandazioni o di ricorrere ai circoli informali". Lo ha sostenuto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti presentando il modello 'Porta Futuro', il servizio innovativo per la formazione e il lavoro dell'ente che arriva anche in Puglia attraverso un protocollo d'intesa firmato oggi a Bari, alla Fiera del Levante, insieme al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Il sistema nasce dalla constatazione che "questo nostro Paese spesso lascia sole le persone che hanno bisogno", ha aggiunto. "Oggi e' una bella giornata per l'italia", ha sottolineato Zingaretti. "Dalla sperimentazione che partira' in Puglia avremo molto da imparare. Il protocollo e' l'inizio di una collaborazione con la Regione Puglia".
"Siamo in un tempo nel quale giustamente - ha aggiunto - si parla molto in Italia di come riaccendere i motori della ripresa, di come fare qualcosa rispetto ai numeri della disoccupazione, della solitudine o dell'abbandono scolastico. In questo caso ci sono due amministrazioni, ovviamente il fatto che sia scesa in campo una Regione come la Puglia e' un fatto molto importante, che non parlano soltanto ma si preoccupano concretamente di dare una risposta in tempi brevi e percepibili a quella domanda, a quel diritto inevaso che e' non essere soli di fronte al dramma dell'esigenza del lavoro".
Il sistema nasce dalla constatazione che "questo nostro Paese spesso lascia sole le persone che hanno bisogno", ha aggiunto. "Oggi e' una bella giornata per l'italia", ha sottolineato Zingaretti. "Dalla sperimentazione che partira' in Puglia avremo molto da imparare. Il protocollo e' l'inizio di una collaborazione con la Regione Puglia".
"Siamo in un tempo nel quale giustamente - ha aggiunto - si parla molto in Italia di come riaccendere i motori della ripresa, di come fare qualcosa rispetto ai numeri della disoccupazione, della solitudine o dell'abbandono scolastico. In questo caso ci sono due amministrazioni, ovviamente il fatto che sia scesa in campo una Regione come la Puglia e' un fatto molto importante, che non parlano soltanto ma si preoccupano concretamente di dare una risposta in tempi brevi e percepibili a quella domanda, a quel diritto inevaso che e' non essere soli di fronte al dramma dell'esigenza del lavoro".
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