Lecce, libro mon amour

LECCE. E’ stata presentata oggi nella sala giunta di Palazzo Carafa, la Banca del Libro, denominata “L’acchiappalibri”, un progetto ideato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce. Durante tutto l’anno scolastico sarà possibile acquistare e donare un libro. Alla singolare iniziativa verranno coinvolti scuole, famiglie, librerie e sponsor.

“Con questo progetto – spiega il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore – intendiamo venire incontro alle famiglie leccesi che si trovano in difficoltà e che fanno fatica ad acquistare i libri per i loro figli. I libri arricchiscono la mente, sviluppano l’immaginazione, la capacità di pensare, danno sostanza alla crescita della persona. La lettura è scoperta, informazione, ispirazione, emozione, un modo semplice ed efficace per nutrire l’intelligenza e lo spirito che riveste un ruolo fondamentale nella costruzione della propria personalità. E’ bene avvicinare bambini e ragazzi all’universo del libro nella prospettiva di costituire una comunità di ‘lettori’ che scoprano nell’amore per la lettura, una caratteristica imprescindibile della propria identità”.

”Non si tratta solo di un’attività solidale - aggiunge il sindaco Paolo Perrone – Questo progetto rappresenta per noi un valore educativo e pedagogico. Si tratta di una formula coinvolgente capace di attirare l’attenzione sui libri, un po’ dimenticati dalle nuove generazioni distratte dai nuovi strumenti di informazione e di aggregazione come i social network”.

Promuovere, consolidare e sviluppare nei giovani l’amore per la lettura è lo scopo che l’assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore, si propone di raggiungere attraverso la costituzione della Banca del Libro, denominata “L’acchiappalibri”.

Leggere, dunque, deve divenire un'esperienza alla portata di tutti i ragazzi. E la Banca del Libro opererà in tale direzione per limitare approcci elitari o esclusivi. Libri di narrativa e libri scolastici costituiranno le due macro sezioni della Banca del Libro che avrà sede in Viale Ugo Foscolo 31/a, presso l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione.
La prima fase dell’iniziativa che consisterà nella raccolta dei libri prenderà l’avvio nel mese di ottobre. Verrà costituita una rete che consentirà di operare in sinergia con altre Istituzioni e realtà culturali presenti sul territorio cittadino.

Saranno interessati e coinvolti anche dai media i vari protagonisti di questa “avventura”: scuole, famiglie, librerie e sponsor che si proporranno per sostenere l’iniziativa. Si potranno donare libri nuovi, depositare in banca libri già letti, scambiarli con altri che si desidera leggere.

Verrà stilata una Carta dei Servizi che espliciterà, in modo dettagliato, i servizi e i tempi di erogazione degli stessi, giorni e orari di apertura della Banca del Libro, le modalità di prestito e restituzione dei libri, le informazioni per consultare successivamente anche online il catalogo dei libri disponibili da ottenere in prestito o, se testi scolastici, in comodato d’uso gratuito.

Con l’adozione della Carta dei Servizi l’Amministrazione Comunale intende sottolineare un segnale forte di volontà di trasparenza sul funzionamento della Banca del Libro e promuovere relazioni con gli utenti improntate a fiducia e collaborazione.

Le famiglie potranno consegnare direttamente presso la sede della Banca del Libro edizioni recenti ed in buono stato di libri di narrativa e testi scolastici usati; i libri si potranno prendere in prestito tramite la formula del comodato d’uso gratuito. Recandosi nelle librerie - che apporranno nelle loro vetrine vetrofanie e locandine con il logo “L’Acchiappalibri” - durante tutto l’anno scolastico sarà invece possibile acquistare e donare un libro, pronunziando la frase “libero pagato”, e si potrà personalizzare la donazione scrivendo una dedica sul retro di un apposito segnalibro.

Le librerie riceveranno dall’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione indicazioni per collaborare alla raccolta di libri nuovi e il relativo materiale pubblicitario. Il Comune di Lecce sosterrà i costi dell’operazione e organizzerà, d’intesa con i librai, centri di raccolta dei libri all’interno di ciascun punto vendita, dove personale addetto sarà a disposizione dei clienti per fornire informazioni.

I particolari del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Paolo Perrone, il vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione, Carmen Tessitore, la dirigente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, Annamaria Perulli e alcuni rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle librerie e delle case editrici presenti in città.