Legge elettorale: Finocchiaro, passo indietro su preferenze? Vedremo

ROMA. ''Vedremo''. Cosi' la presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro accoglie la proposta avanzata oggi dal leader dell'Udc, Casini, che si e' detto disponibile a dare il suo appoggio al premio di coalizione, per lui indigesto, se il Pd e' disposto a ragionare sulle preferenze.

La dichiarazione di Finocchiaro giunge come un messaggio di possibile apertura nel dibattito sulla riforma elettorale, sia pure in zona Cesarini: domani e' infatti fissato l'incontro tra il presidente del Senato, Schifani con il presidente della commissione Affari costituzionali, Carlo Vizzini, in vista della prossima capigruppo del Senato che dovrebbe spostare il dibattito sulla riforma dai comitati e dalla commissione, direttamente in Aula, con tutte le conseguenze, anche politiche, del caso.

''Vediamo - ha detto Finocchiaro rispondendo ai giornalisti a Palazzo Madama -. Se c'e' gente che ha sempre presentato proposte e che si e' sempre detta a disposizione a soluzioni per superare il Porcellum quella siamo noi''.

D'altro canto, ha aggiunto l'esponente Pd, '' noi siamo sempre stati fortemente contrari alle preferenze. Lo abbiamo detto in tutte le salse: e' un fatto di corruzione enorme, oltra al fatto dei costi delle campagne elettorali'' che queste comportano.