Ludovico Einaudi, ‘The Elements’

Ludovico Einaudi
Francesco Spadafora. Suoni di luce e fremiti di bagliori sonanti. Si è concretizzata, in un avvincente susseguirsi fra i ‘registri’ del Creato (Acqua, Terra, Fuoco, Aria), l’esecuzione di ‘The Elements’ a firma di Ludovico Einaudi, che ha impreziosito il festival ‘Contemporanea’, in corso di svolgimento all’auditorium ‘Parco della Musica’ di Roma.

Il Maestro torinese, assieme ai percussionisti del Parco della Musica Ensemble, partendo da un sincero omaggio a Luciano Berio e alle sue ‘Encores’ per pianoforte, ha posto in essere un set dall’impatto profondamente onirico, perfetto contrappunto alla fascinosa ‘fermezza’ del titolo progettuale, in un continuo susseguirsi di richiami ancestrali, emotivamente riconoscibili nell’intimo quotidiano. Einaudi e i suoi sodali, ampliano a livello percettivo e sensoriale, la rarefazione del suono, andando a cesellare spazi corali d’identificazione, dove la ricercatezza espressiva e stilistica, sposa le avvolgenti soluzioni luminose.

Una metamorfosi materica per suoni ed empatia antropologica, quella proposta da Ludovico Einaudi al pubblico (sold out) della Sala Santa Cecilia, che ha reso un prolungato e trionfante plauso a un elegante lavoro, appassionata proposta di sintesi, fra la forza ineluttabile degli elementi e il vibrante sentire dell’anima.