Meredith: esce libro-verità Sollecito

ROMA. Innocenti ma 'senza un vero alibi' quella terribile notte del 1° novembre a Perugia. Punta il dito contro la polizia per la gestione del caso, anche se riconosce che i suoi comportamenti e quelli della findanzatina americana furono "strani". E, infine, rivela che - mentre Meredith moriva - lui e la Knox fumavano spinelli.
E' questa la verita' di Raffaele Sollecito sull'omicidio Kerchner, per cui il giovane pugliese e Amanda Knox sono stati assolti in appello lo scorso ottobre a Perugia (dopo una condanna in primo grado).
L'occasione per raccontarla e' "Honor Bound", libro-autobiografia firmato da Sollecito e in uscita il 18 settembre, come riferito dai media britannici.

Nel volume il ragazzo rievoca il momento in cui conobbe Amanda, una settimana prima dell'omicidio di Mez, avvenuto nella notte di Halloween del 2007. Fu un colpo di fulmine: i due si conobbero a un concerto di musica classica e, da allora, divennero inseparabili. Tanto che, mentre la scientifica faceva i rilievi sulla scena del crimine, lui e la Knox si scambiavano tenere effusioni, ignari (o indifferenti) delle telecamere. Gli agenti trovarono "strano" il loro comportamento, ammette Raffaele, osservando che nessuno dei due aveva "un vero alibi" per quella notte, eccetto la testimonianza dell'uno a favore dell'altro. Ma la polizia, sostiene Sollecito, non gesti' correttamente il caso, andando dietro a teorie sul complotto anziche' alla "semplice spiegazione che (Rudy, ndr) Guede aveva commesso una rapina finita male".

Quindi la dura esperienza della prigione. Sollecito racconta di averla vissuta fra "ondate di indignazione e un fastidioso senso di colpa": lui e Amanda, spiega, erano innocenti, ma non poteva perdonarsi di avere ricordi annebbiati su quella notte poiche' aveva fumato cannabis con la fidanzata.

Infine il giorno dell'assoluzione, che ha ribaltato la pesante condanna (26 anni per lui, 25 per Amanda) del tribunale di primo grado. Fu "una gioia indescrivibile", ammette Sollecito, che si e' lasciato da tempo con Amanda.

La Knox e' tornata a Seattle e - anche lei - ha iniziato a scrivere un libro sul loro 'calvario'. Il volume dovrebbe uscire a primavera; per realizzarlo, si sussurra, ad Amanda sono stati offerti 2,5 milioni di dollari.