MOLA DI BARI. Prosegue senza sosta l'attivita' di verifica lungo la filiera della pesca da parte della Guardia Costiera e della Questura di Bari. Nel tardo pomeriggio di ieri, militari del Nucleo Ispettivo Pesca della Guardia Costiera di Bari e personale della Squadra Nautica della Questura di Bari, con l'ausilio di medici e tecnici di prevenzione del Sevizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari, hanno ispezionato il Mercato Ittico di Mola di Bari e sequestrato circa 500 chilogrammi di prodotti ittici di varie specie ampiamente al di sotto della taglia minima commerciabile.
La legislazione comunitaria e nazionale vieta la cattura, sanzionandola penalmente, di "novellame" in quanto elemento necessario per il mantenimento ed il ripopolamento degli stock ittici. Il divieto di cattura del "novellame" mira a tutelare non solo le risorse ittiche ma anche l'ecosistema marino.
In tutto sono stati deferiti all'Autorita' Giudiziaria 11 soggetti per commercializzazione di prodotti ittici di taglia inferiore a quella consentita. Il novellame pescato, dichiarato idoneo al consumo dai veterinari dell'Azienda sanitaria di Bari, con il nulla-osta della Procura della Repubblica, e' stato devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli presenti nel Comune di Mola di Bari.(
La legislazione comunitaria e nazionale vieta la cattura, sanzionandola penalmente, di "novellame" in quanto elemento necessario per il mantenimento ed il ripopolamento degli stock ittici. Il divieto di cattura del "novellame" mira a tutelare non solo le risorse ittiche ma anche l'ecosistema marino.
In tutto sono stati deferiti all'Autorita' Giudiziaria 11 soggetti per commercializzazione di prodotti ittici di taglia inferiore a quella consentita. Il novellame pescato, dichiarato idoneo al consumo dai veterinari dell'Azienda sanitaria di Bari, con il nulla-osta della Procura della Repubblica, e' stato devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli presenti nel Comune di Mola di Bari.(
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