Si tratta di uno sforzo concreto che l’Amministrazione comunale ha compiuto introducendo nuove tariffe ridotte, attraverso la ridefinizione delle aliquote della TARSU, in un periodo abbastanza difficile e duro per le casse comunali.
Per quanto riguarda le abitazioni urbane, la tariffa unitaria è infatti ridotta in misura del 33% per le abitazioni urbane tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; per i locali diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad attività stagionali (oleifici, cantine, ecc.); per quei cittadini che risiedano o abbiano dimora per più di sei mesi all’anno, in località fuori dal Territorio nazionale; per le abitazioni con unico occupante e ridotte del 30% per le famiglie con presenza di soggetti minorenni titolari della legge 104/92 e con valore ISEE non superiore a 8.000,00 mila euro.
Per quanto riguarda, invece, le abitazioni extraurbane, la tariffa unitaria è ridotta del 33% per le abitazioni extraurbane residenziali; del 50% per le abitazioni per uso stagionale; per le ONLUS e associazioni che perseguono alte finalità sociali. Per quanto riguarda, infine, il centro storico, vi è stata una riduzione fino al 33% per 5 anni per l’insediamento di nuove attività produttive e commerciali ed una riduzione del 15% per 5 anni per il restauro conservativo e delle facciate.
Daniele Martini
Perchè non parlare anche degli aumenti che superano di gran lunga quelle poche riduzioni? Ed ancora non sappiamo di preciso l'aumento dell'IMU.
RispondiEliminahttp://www.arpa-oria.com/2012/09/e-falso-dire-che-il-comune-di-oria-ha.html