BARI. "Sia Vendola a venirci a spiegare cosa intende farne dell'ospedale di Martina Franca". Questa è la risposta del coordinatore cittadino del Pdl di Martina Fanca, Gianfranco Chiarelli, all'annuncio della presenza dell'assessore regionale alla sanità Ettore Attolini nel corso del consiglio monotematico del 21 settembre. "Vendola, ormai stabilmente, fisicamente e mentalmente, fuori dai confini pugliesi, continua a delegare i propri assessori utilizzandoli come scudo per proteggere la sua campagna elettorale ed evitare il confronto con i pugliesi; nel caso della sanità in particolare, l'attuale assessore Attolini, che è subentrato in una fase in cui il piano di rientro della spesa sanitaria e il riordino ospedaliero erano già operativi, può solo svolgere un ruolo di nuncius privo di qualunque potere decisionale".
Chiarelli, che da tempo denuncia il tentativo di ridurre l'ospedale martinese ad un semplice poliambulatorio, contesta in toto la politica sanitaria di Vendola: "il caso Martina Franca si inserisce nel contesto di una politica sanitaria voluta da Vendola, che ha penalizzato fortemente la provincia ionica, attraverso la chiusura di ospedali e reparti, privilegiando, ancora una volta, quelle aeree maggiormente inserite nel bacino elettorale del governatore. La scelta di spostare l'ospedale della Valle d'Itria da Martina Franca, che Fitto aveva individuato come sede di un polo sanitario di eccellenza, per realizzarlo tra Monopoli e Fasano è la ulteriore conferma della fondatezza delle nostre preoccupazioni. Trasferendo il bacino di utenza attualmente servito dall'ospedale martinese alla nuova struttura, l'ulteriore ridimensionamento di Martina è un dato matematico. Per questo non possiamo accettare altre vane promesse e tentativi di temporeggiamento. Vendola venga a Martina e venga a spiegare ai martinesi, se è in grado di farlo, quale sarà il vero futuro del nostro ospedale".
Chiarelli, che da tempo denuncia il tentativo di ridurre l'ospedale martinese ad un semplice poliambulatorio, contesta in toto la politica sanitaria di Vendola: "il caso Martina Franca si inserisce nel contesto di una politica sanitaria voluta da Vendola, che ha penalizzato fortemente la provincia ionica, attraverso la chiusura di ospedali e reparti, privilegiando, ancora una volta, quelle aeree maggiormente inserite nel bacino elettorale del governatore. La scelta di spostare l'ospedale della Valle d'Itria da Martina Franca, che Fitto aveva individuato come sede di un polo sanitario di eccellenza, per realizzarlo tra Monopoli e Fasano è la ulteriore conferma della fondatezza delle nostre preoccupazioni. Trasferendo il bacino di utenza attualmente servito dall'ospedale martinese alla nuova struttura, l'ulteriore ridimensionamento di Martina è un dato matematico. Per questo non possiamo accettare altre vane promesse e tentativi di temporeggiamento. Vendola venga a Martina e venga a spiegare ai martinesi, se è in grado di farlo, quale sarà il vero futuro del nostro ospedale".