NAPOLI. Nuove nubi all'orizzonte in Campania. La Guardia di Finanza ha acquisito una serie di documenti presso la sede del Consiglio regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli. L'iniziativa è stata disposta nell'ambito di una inchiesta della Procura di Napoli che ha aperto un fascicolo per l'ipotesi di peculato.
L'indagine, a quanto si è appreso, è in una fase iniziale ed è volta ad accertare eventuali irregolarità nella gestione dei fondi destinati ai gruppi. Dai primi accertamenti emergerebbe che denaro dei gruppi sarebbe finito a singoli consiglieri. L'attività della procura è scaturita da intercettazioni telefoniche disposte nell'ambito di un'altra inchiesta su reati di pubblica amministrazione in cui è coinvolto un consigliere.
La Finanza ha acquisito, in particolare, documenti del bilancio regionale in cui si fa riferimento alla ripartizione di fondi per i vari gruppi nonché la relazione della presidenza del Consiglio sulle modalità di rendicontazione. L'inchiesta è condotta dal pm Giancarlo Novelli ed è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco.
L'indagine, a quanto si è appreso, è in una fase iniziale ed è volta ad accertare eventuali irregolarità nella gestione dei fondi destinati ai gruppi. Dai primi accertamenti emergerebbe che denaro dei gruppi sarebbe finito a singoli consiglieri. L'attività della procura è scaturita da intercettazioni telefoniche disposte nell'ambito di un'altra inchiesta su reati di pubblica amministrazione in cui è coinvolto un consigliere.
La Finanza ha acquisito, in particolare, documenti del bilancio regionale in cui si fa riferimento alla ripartizione di fondi per i vari gruppi nonché la relazione della presidenza del Consiglio sulle modalità di rendicontazione. L'inchiesta è condotta dal pm Giancarlo Novelli ed è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco.
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