Sblocco turn over sanità: Palese, se tutto in regola, Governo lo concederà

BARI. “Alla vigilia della relazione tenuta in Aula dall’assessore Attolini, avevamo chiesto chiarimenti su una serie di gravissimi episodi verificatisi in Puglia durante l’estate, ma il Governo Regionale non ci ha risposto su nulla: né sul turista morto a Mola perché ha trovato chiuso il punto di primo soccorso, né sulla partoriente di Manduria che ha dovuto girare 4 ospedali prima di dare alla luce il figlio né sul caso del primario sospeso sempre a Manduria e neanche sulle presunte e gravi irregolarità emerse nella gestione dei fondi di riabilitazione psichiatrica nella Asl di Bari secondo il metodo del cosiddetto ‘vuoto per pieno’. Non si può dire di aver fatto il punto sullo stato di salute del Servizio Sanitario Regionale senza discutere di questioni come queste che impattano drammaticamente sulla vita dei cittadini e sul loro diritto violato all’assistenza sanitaria e sono sintomi di una malattia ormai cronica del sistema privo di un modello organizzativo”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “Quanto poi all’appello rivolto ieri dall’assessore e rilanciato da altri esponenti della maggioranza, sullo sblocco del turn – over da parte del Governo nazionale, va ricordato che sono due i presupposti per ottenerlo, ossia il rispetto dei vincoli e delle scadenze imposti dal Piano di Rientro e l’approvazione delle Piante Organiche che, nonostante le nostre reiterate sollecitazioni , il Governo Regionale ha approvato solo poche settimane fa e con due anni di ritardo. Se davvero, come dice l’assessore, le verifiche nazionali sul Piano di Rientro sono state tutte superate e se le Piante Organiche sono sufficientemente chiare ai tecnici ministeriali, non dovrebbero esserci ostacoli”.

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