Scuola Mazzini: Pdl Bari, bene rinvio

BARI. "Caro Sindaco, carta canta. Nonostante la faccia di bronzo del sindaco Emiliano che fino all'ultimo ha negato l'esistenza del problema, facendosi portatore della colossale menzogna dell'assenza di richieste avanzate dalla scuola Mazzini - vi sono, come è noto, lettere datate 2008 - le opposizioni di centrodestra in consiglio comunale sono riuscite a far passare una posizione di equilibrio e di grande buon senso, manifestata dal Pdl nei giorni scorsi, in occasione della visita alla scuola e alla parrocchia di Santa Croce.
Mi auguro che il rinvio della mozione possa consentire, nell'arco di trenta giorni, all'assessore al ramo di trovare una adeguata soluzione tecnica al problema dell'utilizzo dei locali e all'ingresso promiscuo che confligge con le vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza.
Il nostro impegno politico è coerente con il nostro patrimonio di Valori: si deve restituire serenità a famiglie e rispettare la dignitá e il ruolo degli operatori della scuola e del volontariato sociale della Chiesa lodevolmente promosso e sostenuto da don Alberto d'Urso. Famiglia-scuola-parrocchia è un trinomio che va sostenuto favorendo lo sviluppo di integrazioni e sinergie che fanno bene al percorso educativo e di crescita dei nostri ragazzi. C'è chi ha l'obiettivo di dividere. Noi abbiamo la vocazione a unire e comporre controversie che non dovevano neanche crearsi. In questi trenta giorni con tenacia e umiltá formuleremo una proposta tecnica condivisa. Sono certo che il parroco della parrocchia Santa Croce, don d'Urso e la direttrice della scuola Mazzini-Modugno, Dentamaro, sapranno recuperare il necessario rapporto di collaborazione che qualcuno ha inopinatamente interrotto".
Lo dichiara in una nota il sen. del Pdl Luigi d'Ambrosio Lettieri, coordinatore cittadino del Pdl Bari.

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