Sparatoria a Milano: coca in casa delle vittime

MILANO. Sembrerebbe un'esecuzione in pieno stile quella di ieri sera a Milano in via Muratori, strada piena di locali molto vicina al centro della città. Massimiliano Spelta, imprenditore nel campo della vendita di integratori alimentari, incensurato, di 43 anni, è stato ucciso da due killer e la sua compagna raggiunta da un proiettile alla nuca mentre scappava con in braccio la figlia di due anni, rimasta illesa.

La bambina di due anni che ieri è scampata al duplice omicidio dei genitori in via Muratori, a Milano, sarà affidata alla sorella di Massimiliano Spelta. La bambina ha riportato solo lievi ferite a seguito della caduta dalle braccia della madre, la 22enne Carolina Payano, raggiunta dai killer con un colpo alla nuca. E' stata dimessa dal pronto soccorso la piccola, ora affidata alla sorella del padre.

Sulle ipotesi di quella che sembra un'esecuzione gli investigatori restano ancora molto cauti: il profilo di entrambe le vittime, incensurate, non lascerebbe pensare a regolamenti di conti nell'ambito della criminalità organizzata. Si indaga sull'attuale lavoro dell'uomo che aveva chiuso la sua attività di commerciante di integratori alimentari nei mesi scorsi. Si stanno quindi scandagliando la vita e le abitudini della coppia alla ricerca di un movente.