RUVO DI PUGLIA (BA).
Continuano domenica 9 e lunedì 10 settembre, tra il Chiostro del Convento dei Domenicani e Largo Cattedrale, i concerti dell’anteprima del Talos Festival di Ruvo di Puglia, il festival diretto dal trombettista e compositore ruvese Pino Minafra che in 10 giorni mette in fila 20 concerti e 400 musicisti di oltre 20 nazionalità, 5 produzioni originali, mostre e masterclass, e un grande evento speciale a fine settembre in collaborazione con Puglia Sounds.
Domenica 9 settembre alle ore 18 la solo performance del sassofonista Carlo Actis Dato inaugurerà presso il Convento dei Domenicani le quattro grandi mostre del Talos Festival: “TaloScatti” di Diego Amenduni, “Bande, fuochi e luci” di Raffaele Puce, “TaloSguardi” di Enza Mastria e una raccolta di opere del grande pittore ruvese Domenico Cantatore.
Quella di Carlo Actis Dato al festival di Ruvo è una presenza che si rinnova; il sassofonista ha infatti preso parte a diverse delle passate edizioni dirette da Minafra: nel 2000 con l’Italian Instabile Orchestra, e nel 2004 con Canto General che presentava quell’anno il progetto “Viva la Black” insieme agli ospiti Louis Moholo e Keith & Julie Tippetts. Nato a Torino nel 1952, Actis Dato ha vissuto l’infanzia nel Sud Italia. Comincia a suonare il clarinetto e poi il sax nella banda e in orchestre da ballo, r&b, swing. Dalla prima metà degli anni ’70 si dedica all’attività concertistica e discografica, partecipando alla registrazione di oltre 90 dischi - di cui la metà come leader o co-leader - per etichette internazionali in Italia, Germania, Inghilterra, Giappone, Canada.
In serata, in Largo Cattedrale, si esibirà il Complesso Bandistico Atellano, formazione nata in Basilicata nel 1991, su idea di un gruppo di ragazzi che si dedica alla musica in forma amatoriale. Nel corso degli anni, a seguito di innumerevoli prove ed esibizioni, il Complesso ha avuto modo di farsi conoscere anche al di fuori della cittadina di Atella, tenendo numerosi concerti e scambi musico-culturali con altre formazioni bandistiche, partecipando a importanti raduni regionali. Dall’ottobre del ’99 sia la Scuola di Musica che il Complesso Bandistico Atellano sono affidati alla direzione artistica del maestro Pasquale Di Muro. Il repertorio della formazione, attualmente composta da 38 elementi, spazia dalle marce sinfoniche a composizioni originali di Livio Minafra, passando per brani del compositore siciliano Nunzio Ortolano e del maestro pugliese Donato Semeraro.
Lunedì 10, l’Action Band del Liceo Scientifico “Tedone” di Ruvo di Puglia presenta il suo nuovo cd “Fuochi”. Nata da un’idea di Antonio Minafra, Vincenzo Stragapede e Biagio Pellegrini, con il coordinamento e la direzione musicale di Livio Minafra, al quale si è affiancato di recente anche Mike Rubini, l’Orchestra ha la caratteristica di non avere alcuna barriera al suo interno e di essere il luogo dove musicisti classici ma anche rock e jazz possono suonare insieme in perfetta sintonia. La band ha al suo attivo il cd “Millestorie” (Ted Lab - 2010), costruito attorno al tema dell’immigrazione e ispirato al Mediterraneo, con testi e musiche interamente scritti dagli studenti del liceo. Al Talos, il gruppo presenta il nuovo progetto “Fuochi” che affronta il tema delle lettere dei condannati a morte partigiani e delle resistenze in genere: Aung San Suu Kyi, i briganti, la primavera araba, ma anche il terlizzese Gioacchino Gesmundo. In questo si tratta di testi preesistenti ai quali è stata aggiunta musica originale, scritta ed elaborata ex novo.
Dopo otto anni dall’ultima edizione diretta dal maestro Minafra, il Talos Festival - realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia, Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR 2007/2013 ASSE IV - si riappropria del suo antico ruolo di motore produttivo di cultura, votato alla sperimentazione di nuovi linguaggi musicali e alla valorizzazione delle radici fondanti la storia e la tradizione musicale pugliese.
Il titolo scelto per la rinascita del festival è Bande - la melodia, la ricerca, la follia. Il programma è interamente costruito intorno al fenomeno banda, quella che oggi appare la cenerentola delle grandi formazioni, e che il festival intende invece celebrare come la maggiore responsabile della diffusione della cultura musicale nel nostro paese.
La banda diventa dunque, da un lato, il motivo radicante il festival sul territorio; dall’altro rappresenta il viatico per sperimentare nuove produzioni e nuovi linguaggi. Seguendo questo filo conduttore, il Talos si svolge in due parti; un’anteprima in Largo Cattedrale, dal 7 al 12 settembre, dedicata alle bande che si sono formate all’interno di istituzioni culturali, dall’associazione comunale all’università; e il festival internazionale in Piazzetta Le Monache, dal 13 al 16, che ospiterà le produzioni originali realizzate appositamente per il Talos.
L’anteprima del festival - sempre in Largo Cattedrale, dalle ore 20, a ingresso gratuito - continuerà fino a mercoledì 12 settembre con la Banda di Castellana Grotte con solista ospite Domenico Zizzi (tuba) e l’Improbabilband diretta da Michele J. Marzella con ospite Michel Godard (tuba).
Dal 13 al 16 settembre si entra nel vivo del programma con tre concerti al giorno (gratuiti quelli pomeridiani al Chiostro del Convento dei Domenicani; con un ingresso simbolico di 5 euro quelli serali in Piazzetta Le Monache). È in questa seconda sezione del festival che si concentrano le produzioni originali Talos che dimostrano il ruolo di ecletticità, poliedricità e innovazione che la banda può svolgere nel panorama internazionale. Tra gli ospiti Bandervish (Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari), Municipale Balcanica, Pino Minafra & La Banda, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Keith & Julie Tippetts, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-Fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri.
Inoltre, tra tra i partner ufficiali del Talos Festival c’è Eat Ruvo di Puglia che per la prima volta riunisce circa 30 imprese di Ruvo - agenzie turistiche e tour operator, alberghi, bed & breakfast, aziende agrituristiche e di produzione di prodotti tipici locali, ristoranti, bar - in un consorzio che si muove in maniera coordinata per rilanciare insieme il turismo culturale della città (www.eatruvodipuglia.it - 080.3601360). In Via Minghetti è disponibile la nuova area attrezzata e gratuita riservata ai camper, mentre il Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae organizza escursioni e visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Alta Murgia (3392063223; 3392063223; terraealtamurgia@libero.it). La Pro Loco di Ruvo promuove invece visite guidate in italiano e inglese per far conoscere le bellezze della cittadina (prolocoruvodipuglia@libero.it).
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Cultura e Spettacoli