TARANTO. Aveva allestito nella sua camera da letto un vero e proprio laboratorio per la falsificazione di qualsiasi tipo di documento. E' quanto hanno scoperto a Taranto gli agenti della Squadra Volante della Questura che hanno arrestato per truffa, ricettazione, sostituzione di persona, possesso, fabbricazione e contraffazione di documenti e di valori bollati, C.M., 69 anni, pregiudicato con precedenti specifici.I poliziotti, a seguito di un accertamento sull'identita' di una persona in relazione all'affitto di un appartamento, si sono recati in uno stabile di Via Cesare Battisti. Saliti al quarto piano, hanno bussato alla porta dell'appartamento in questione, il cui inquilino pero' nonostante le reiterate richieste, non apriva la porta. Dopo alcuni minuti, sono stati raggiunti sul pianerottolo dall'uomo a loro conosciuto come abile truffatore, che consentiva loro l'accesso nell'appartamento, facendosi aprire la porta da sua madre.
Insospettiti dai precedenti rumori provenienti dalle stanze interne della casa, nonostante l'uomo continuava a dichiarare che in casa non ci fossero altre persone, hanno ispezionato l'appartamento, trovando nella stanza da letto due computer, quattro stampanti, due hard disk esterni, quattro telefoni cellulari con altrettante sim oltre che una notevole quantita' di documenti perfettamente contraffatti.
Gli agenti, nel corso dell'ispezione hanno recuperato, carte d'identita', tessere sanitarie, buste paga, documenti bancari, valori bollati e timbri di uffici pubblici, tutti abilmente falsificati nonche' il materiale necessario per questa attivita' illegale. Particolare curioso e' stato che all'interno della casa era stata appena consegnata e montata una cucina, acquistata con un finanziamento ovviamente ottenuto producendo falsa documentazione. Il 69enne e' stato sottoposto agli arresti domiciliari. Tutto il materiale ritrovato e' stato sequestrato.
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