BARI. “Fermamente convinto che il ricambio generazionale sia il principale fattore propulsivo dell’agricoltura italiana per il futuro – come evidente dagli oltre 250 milioni di euro erogati in Puglia che hanno consentito l’insediamento di circa 2.000 neoimprenditori agricoli under 40 – ritengo sia fondamentale dare attuazione all’art. 66 della legge 27 del 2012”. L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno risponde così all’appello dei giovani imprenditori di Agia- Cia-confederazione italiana agricoltori, che hanno chiesto in attuazione dell’art. 66 della legge 27 del 24 marzo 2012 un elenco completo dei terreni agricoli pubblici da destinare all'affitto o alla vendita a prezzi agevolati per i giovani agricoltori.
“Da un lato – spiega l’assessore Stefàno, coordinatore della Commissione Politiche agricole nazionale - nel rispetto del disposto della legge, solleciterò il Ministero delle Politiche agricole per l’individuazione dei terreni di proprietà dello Stato non agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali. Dall’altro, mi coordinerò con i colleghi Assessori regionali all’Agricoltura per la ricognizione più rapida possibile dei terreni alienabili, funzionalmente alla loro vendita o locazione ai sensi del comma 7 dell’art. 66”.
“Da un lato – spiega l’assessore Stefàno, coordinatore della Commissione Politiche agricole nazionale - nel rispetto del disposto della legge, solleciterò il Ministero delle Politiche agricole per l’individuazione dei terreni di proprietà dello Stato non agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali. Dall’altro, mi coordinerò con i colleghi Assessori regionali all’Agricoltura per la ricognizione più rapida possibile dei terreni alienabili, funzionalmente alla loro vendita o locazione ai sensi del comma 7 dell’art. 66”.
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