BARI. “Nel Salento è a serio l’attività di volontariato di circa 700 associazioni con un effetto domino devastante”.È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, che dopo la denuncia del Csv Salento, che lamenta la mancanza di fondi, anche per il ritardo, dal parte della Regione Puglia del Comitato di Gestione (Co. Ge) del volontariato, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore regionale ai Servizi Sociali.
“Si tratta di una situazione estremamente critica – ha dichiarato Buccoliero – perché conosciamo bene l’opera fondamentale dei volontari, circa 50 mila nella sola provincia di Lecce, che spesso non solo coadiuvano il lavoro delle istituzioni, ma spesso si sostituiscono all’azione pubblica”.
“Per questa ragione - secondo Buccoliero - è necessario rimuovere senza indugi ogni ostacolo, che freni, rallenti o, addirittura, blocchi l’attività del volontariato.
Il testo dell’interrogazione.
“Premesso che:
da sempre è riconosciuto ed apprezzato, nelle nostre comunità , il ruolo fondamentale del volontariato, che permette non solo di coadiuvare le istituzione nel vasto campo dei servizi sociali, ma che, in molti casi, si sostituisce alle stesse, andando a colmare gravi lacune pubbliche.
In data odierna, si apprende dalla stampa che il Csv Salento (Centro Servizi Volontariato) è stato costretto ad annullare il Forum provinciale programmato per il 13 ottobre e l’attività programmata per i prossimi due mesi per mancanza di fondi.
Sempre dalla stampa, si apprende che, oltre ai ritardi dell’erogazione delle risorse delle fondazioni bancarie, si aggiunge anche l’azione della Regione Puglia, che sta ritardando di cinque mesi la nomina dei suoi rappresentanti nel Comitato di Gestione (Co.Ge).
Considerato che:
questo grave ritardo sta impedendo, di fatto, a questo fondamentale organismo di funzionare e di realizzare un’azione sollecitativa nei confronti della Fondazioni ad erogare le risorse spettanti ai centri di volontariato.
L’assenza di un Co.Ge. operativo blocca i fondi delle banche, che dovrebbero essere già nelle disponibilità dei Csv di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia, costringendo i Csv a sospendere o bloccare i servizi.
Questi fondi permettono l’attuazione dei servizi in favore delle associazioni di volontariato salentine e il loro blocco determina un deleterio effetto domino, che andrà a colpire circa 700 associazione (nella sola provincia di Lecce) e circa 50 mila volontari.
L’interrogante si rivolge all’assessore ai Servizi Sociali per sapere:
a cosa sia imputabile questo grave ritardo nella nomina dei componenti del Comitato di Gestione, considerando, inoltre, che la Regione non finanzia i Centri di servizio al volontariato, ma ha il solo potere di nomina;
se la Regione Puglia intenda porre fine a questo grave ritardo, che sta seriamente mettendo a rischio, nel Salento, l’opera meritoria di tanti volontari, creando un effetto domino, che finirà con il ripercuotersi non solo sulle associazioni di volontariato, ma anche sui tanti cittadini beneficiati della loro fondamentale opera”.
“Si tratta di una situazione estremamente critica – ha dichiarato Buccoliero – perché conosciamo bene l’opera fondamentale dei volontari, circa 50 mila nella sola provincia di Lecce, che spesso non solo coadiuvano il lavoro delle istituzioni, ma spesso si sostituiscono all’azione pubblica”.
“Per questa ragione - secondo Buccoliero - è necessario rimuovere senza indugi ogni ostacolo, che freni, rallenti o, addirittura, blocchi l’attività del volontariato.
Il testo dell’interrogazione.
“Premesso che:
da sempre è riconosciuto ed apprezzato, nelle nostre comunità , il ruolo fondamentale del volontariato, che permette non solo di coadiuvare le istituzione nel vasto campo dei servizi sociali, ma che, in molti casi, si sostituisce alle stesse, andando a colmare gravi lacune pubbliche.
In data odierna, si apprende dalla stampa che il Csv Salento (Centro Servizi Volontariato) è stato costretto ad annullare il Forum provinciale programmato per il 13 ottobre e l’attività programmata per i prossimi due mesi per mancanza di fondi.
Sempre dalla stampa, si apprende che, oltre ai ritardi dell’erogazione delle risorse delle fondazioni bancarie, si aggiunge anche l’azione della Regione Puglia, che sta ritardando di cinque mesi la nomina dei suoi rappresentanti nel Comitato di Gestione (Co.Ge).
Considerato che:
questo grave ritardo sta impedendo, di fatto, a questo fondamentale organismo di funzionare e di realizzare un’azione sollecitativa nei confronti della Fondazioni ad erogare le risorse spettanti ai centri di volontariato.
L’assenza di un Co.Ge. operativo blocca i fondi delle banche, che dovrebbero essere già nelle disponibilità dei Csv di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia, costringendo i Csv a sospendere o bloccare i servizi.
Questi fondi permettono l’attuazione dei servizi in favore delle associazioni di volontariato salentine e il loro blocco determina un deleterio effetto domino, che andrà a colpire circa 700 associazione (nella sola provincia di Lecce) e circa 50 mila volontari.
L’interrogante si rivolge all’assessore ai Servizi Sociali per sapere:
a cosa sia imputabile questo grave ritardo nella nomina dei componenti del Comitato di Gestione, considerando, inoltre, che la Regione non finanzia i Centri di servizio al volontariato, ma ha il solo potere di nomina;
se la Regione Puglia intenda porre fine a questo grave ritardo, che sta seriamente mettendo a rischio, nel Salento, l’opera meritoria di tanti volontari, creando un effetto domino, che finirà con il ripercuotersi non solo sulle associazioni di volontariato, ma anche sui tanti cittadini beneficiati della loro fondamentale opera”.