Abbattimento barriere architettoniche: "Adesso presto in aula”

BARI. Questa mattina la V commissione consiliare ha approvato l'importante provvedimento che promuove la diffusione di soluzioni tecniche che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita e dello spazio in quegli edifici nei quali è presente un portatore di handicap grave. La norma consente ai richiedenti di modificare e adeguare rispetto a criteri standard di sicurezza e qualità l'ambiente di residenza per facilitare e agevolare l'accesso e tutte le altre funzionalità propedeutiche agli edifici di residenza. "Con soddisfazione e motivazione abbiamo accolto e partecipato al lavoro presentando un emendamento per estendere i benefici del provvedimento anche agli edifici preesistenti mancanti di tali strutture e servizi- dichiarano i componenti Sel della Commissione. Ora ci auguriamo che la legge approdi presto in Consiglio regionale e che possa raggiungere in tempi veloci tutte quelle persone che da tempo la attendono".

 PASTORE: ESEMPIO DI BUONA POLITICA - "Con l’approvazione della proposta di legge “Abbattimento delle barriere architettoniche mediante realizzazione di ambienti per persone con disabilità grave negli edifici di edilizia residenziale in proprietà”, la V commissione ha dato l’ennesimo esempio di buona prassi politica. Si tratta, infatti, di un provvedimento che incide concretamente sulla vita dei cittadini, soprattutto, ma non solo, di quelli che abbiano temporanee o permanenti disabilità che li rendono non autosufficienti. Si tratta di un provvedimento che incide sia sul livello della funzionalità tout court dell’esistenza quotidiana delle persone, sia migliorando e aumentando le occasioni di socialità e integrazione. Quello che deve emergere, inoltre, è il fatto che grazie a tale proposta di legge, eliminare le barriere architettoniche sarà possibile non più solo a chi ha di suo le possibilità economiche per farlo, ma a tutti coloro che hanno bisogno di eliminare una serie di ostacoli che, oltre e prima di essere architettonici, sono ostacoli alla piena fruizione dei diritti di cittadinanza. Grande è l’apprezzamento che voglio rivolgere al collega Bellomo, perché sua è la proposta, e all’assessore Angela Barbanente, per avere contribuito a migliorarla con le modifiche tecniche che ha apportato, frutto di competenze specifiche e di impegno. Grande è stato l’impegno della Commissione e dei suoi componenti, degli uffici e di tutti coloro che con impegno e senso civico si sono cimentati per arrivare a questo risultato. Tre sono gli obiettivi specifici raggiunti con questa legge: il primo è costituito dalla accessibilità, vivibilità e adottabilità organismo edilizio; il secondo consente di integrare la residenza con attività necessarie al recupero funzionale del portatore di handicap; il terzo è quello di coniugare tutto ciò col contenimento dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni inquinanti nell’ambiente". Sono le parole di Franco Pastore, consigliere regionale.

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