BARI. Marco Crespi, terzo con 199 colpi (65 68 67, -14), sarà in corsa per il titolo e per una ‘carta’ per l’European Tour 2013 nel giro finale dell’Apulia San Domenico Grand Final, ultima delle 26 gare nel calendario del Challenge Tour e penultima del Pilsner Urquell Pro Tour, al termine della quale i primi 20 classificati nell’ordine di merito saranno ammessi al circuito maggiore.
Sull’impegnativo percorso del San Domenico Golf (par 71), a Savelletri di Fasano (BR), dove il vento ha creato qualche difficoltà in più ai 45 concorrenti, ha recuperato posizioni Matteo Delpodio, da 23° a 16° con 204 (65 72 67, -9) e ha perso terreno Alessandro Tadini, da 15° a 24° con 206 (69 66 71, -7).
Ha mantenuto la leadership Joachim B. Hansen (196 – 67 62 67, -17), 22enne danese che con gli ottimi risultati nelle ultime uscite e l’ottavo posto nella money list, maturato alla vigilia della gara, ha già messo al sicuro la ‘carta’: non gli mancano però le motivazioni, perché cerca il primo successo che avrebbe come gradevolissimo effetto collaterale la nomina a “re” del Challenge Tour 2012. E’ rimasto in seconda posizione il norvegese Jespen Kofstad (198 – 65 66 67, -15), grazie a un birdie sull’ultima buca, mentre Crespi ha concluso insieme allo spagnolo Eduardo De La Riva. Il monzese era a un colpo dal leader, ma sul green finale è incappato in un inatteso doppio bogey, dopo 17 buche caratterizzate da sei birdie e da un gioco proficuo. Ha tenuto l’inglese James Busby, quinto con 200 (-13), le cui chances di ‘carta’ però sono solo legate a una vittoria, e sono al sesto posto con 202 (-11) gli inglesi Seve Benson, Chris Lloyd e Gary Lockerbie, lo statunitense Peter Uihlein, lo scozzese Chris Doak e l’olandese Wil Besseling.
Sta rimontando lo svedese Kristoffer Broberg (12° con 203, -10), leader della money list che proverà a evitare il sorpasso da parte di Hansen, non ha mollato Lockerbie (3°), mentre non brillano gli altri che sono tra i primi cinque: lo svedese Magnus A. Carlsson (4°), 20° con 205 (-8), il danese Andreas Harto (2°), 28° con 208 (-5), e l’inglese Simon Wakefield (5°), 31° con 209 (-5).
La disavventura sull’ultima buca non ha tolto il sorriso a Crespi: “Ho giocato molto bene anche oggi – ha detto – ma non ho imbucato molto. I primi birdie, sono stati frutto di bei colpi in bandiera, ma soprattutto nelle buche difficili ho fatto dei buoni par e quelle più facili le ho sfruttare al meglio. Purtroppo alla fine - continua Crespi - ho tirato un colpo dalla parte sbagliata, mentre avrei dovuto puntare al centro del green con obiettivo il par, ma sono cose che capitano anche in un giro che rimane comunque ottimo. Il doppio bogey non pregiudica nulla, se continuo così posso competere per vincere”. Il brutto tempo di domani? “Preferisco giocare con il sole, perché delle condizioni meteo sfavorevoli potranno avvantaggiarsi i giocatori del nord Europa, ma alla fine siamo in casa nostra per cui cercheremo di tener conto di questo vantaggio”.
Delpodio ha chiuso in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey: “Rispetto a ieri ho espresso un gioco un po’ più regolare e ho finalizzato di più, questo ha fatto la differenza tra i due score. Domani? E’ sempre difficile pensare ai numeri: certo mi augurerei di fare uno punteggio bassissimo, ma è un concetto aleatorio. Voglio cercare solo di dare il meglio e sfruttare le tante opportunità che comunque so di crearmi e poi alla fine faremo i conti. E’ previsto brutto tempo con vento forte e forse pioggia e questo per me potrebbe essere un bene”.
Tadini non è andato oltre il 71 del par, ma non corre rischi di uscire dai primi dieci dell’ordine di merito, ossia dal gruppo di coloro che potranno giocar quasi tutte le gare del prossimo European Tour: “E’ stata una giornata poco favorevole – ha spiegato – perché non ho puttato bene e, inoltre, quando ho sbagliato, ho sempre trovato la palla con lie difficili e comunque con l’impossibilità di tirare al green. Dopo un buon avvio ho perso confidenza e quattro bogey spiegano lo score e la prestazione. Non era proprio giornata. Il tempo brutto? Meglio, così gli score si alzano, si mescolano le carte e le situazioni possono cambiare radicalmente”.
Anche nel giro finale l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. La prima partenza verrà data alle ore 8.30, l’ultima alle ore 11,14 con conclusione prevista attorno alle 16. Tadini inizierà alle ore 9,41 insieme agli inglesi Eddie Pepperell e John Parry; Delpodio sarà sul tee alle ore 10,14 con il finlandese Mikko Korhonen e con l’inglese Raymond Russell e Crespi alle ore 11,14, nell’ultima terna, con Kofstad e Hansen.
Sull’impegnativo percorso del San Domenico Golf (par 71), a Savelletri di Fasano (BR), dove il vento ha creato qualche difficoltà in più ai 45 concorrenti, ha recuperato posizioni Matteo Delpodio, da 23° a 16° con 204 (65 72 67, -9) e ha perso terreno Alessandro Tadini, da 15° a 24° con 206 (69 66 71, -7).
Ha mantenuto la leadership Joachim B. Hansen (196 – 67 62 67, -17), 22enne danese che con gli ottimi risultati nelle ultime uscite e l’ottavo posto nella money list, maturato alla vigilia della gara, ha già messo al sicuro la ‘carta’: non gli mancano però le motivazioni, perché cerca il primo successo che avrebbe come gradevolissimo effetto collaterale la nomina a “re” del Challenge Tour 2012. E’ rimasto in seconda posizione il norvegese Jespen Kofstad (198 – 65 66 67, -15), grazie a un birdie sull’ultima buca, mentre Crespi ha concluso insieme allo spagnolo Eduardo De La Riva. Il monzese era a un colpo dal leader, ma sul green finale è incappato in un inatteso doppio bogey, dopo 17 buche caratterizzate da sei birdie e da un gioco proficuo. Ha tenuto l’inglese James Busby, quinto con 200 (-13), le cui chances di ‘carta’ però sono solo legate a una vittoria, e sono al sesto posto con 202 (-11) gli inglesi Seve Benson, Chris Lloyd e Gary Lockerbie, lo statunitense Peter Uihlein, lo scozzese Chris Doak e l’olandese Wil Besseling.
Sta rimontando lo svedese Kristoffer Broberg (12° con 203, -10), leader della money list che proverà a evitare il sorpasso da parte di Hansen, non ha mollato Lockerbie (3°), mentre non brillano gli altri che sono tra i primi cinque: lo svedese Magnus A. Carlsson (4°), 20° con 205 (-8), il danese Andreas Harto (2°), 28° con 208 (-5), e l’inglese Simon Wakefield (5°), 31° con 209 (-5).
La disavventura sull’ultima buca non ha tolto il sorriso a Crespi: “Ho giocato molto bene anche oggi – ha detto – ma non ho imbucato molto. I primi birdie, sono stati frutto di bei colpi in bandiera, ma soprattutto nelle buche difficili ho fatto dei buoni par e quelle più facili le ho sfruttare al meglio. Purtroppo alla fine - continua Crespi - ho tirato un colpo dalla parte sbagliata, mentre avrei dovuto puntare al centro del green con obiettivo il par, ma sono cose che capitano anche in un giro che rimane comunque ottimo. Il doppio bogey non pregiudica nulla, se continuo così posso competere per vincere”. Il brutto tempo di domani? “Preferisco giocare con il sole, perché delle condizioni meteo sfavorevoli potranno avvantaggiarsi i giocatori del nord Europa, ma alla fine siamo in casa nostra per cui cercheremo di tener conto di questo vantaggio”.
Delpodio ha chiuso in 67 (-4) con cinque birdie e un bogey: “Rispetto a ieri ho espresso un gioco un po’ più regolare e ho finalizzato di più, questo ha fatto la differenza tra i due score. Domani? E’ sempre difficile pensare ai numeri: certo mi augurerei di fare uno punteggio bassissimo, ma è un concetto aleatorio. Voglio cercare solo di dare il meglio e sfruttare le tante opportunità che comunque so di crearmi e poi alla fine faremo i conti. E’ previsto brutto tempo con vento forte e forse pioggia e questo per me potrebbe essere un bene”.
Tadini non è andato oltre il 71 del par, ma non corre rischi di uscire dai primi dieci dell’ordine di merito, ossia dal gruppo di coloro che potranno giocar quasi tutte le gare del prossimo European Tour: “E’ stata una giornata poco favorevole – ha spiegato – perché non ho puttato bene e, inoltre, quando ho sbagliato, ho sempre trovato la palla con lie difficili e comunque con l’impossibilità di tirare al green. Dopo un buon avvio ho perso confidenza e quattro bogey spiegano lo score e la prestazione. Non era proprio giornata. Il tempo brutto? Meglio, così gli score si alzano, si mescolano le carte e le situazioni possono cambiare radicalmente”.
Anche nel giro finale l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. La prima partenza verrà data alle ore 8.30, l’ultima alle ore 11,14 con conclusione prevista attorno alle 16. Tadini inizierà alle ore 9,41 insieme agli inglesi Eddie Pepperell e John Parry; Delpodio sarà sul tee alle ore 10,14 con il finlandese Mikko Korhonen e con l’inglese Raymond Russell e Crespi alle ore 11,14, nell’ultima terna, con Kofstad e Hansen.