NAPOLI. La giunta regionale della Campania, su proposta dell'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, ha espresso oggi il suo consenso definitivo sul progetto che prevede la soluzione esterna del centro abitato di Acerra sulla tratta Napoli-Cancello della nuova linea ad alta capacita' ferroviaria Napoli-Bari. Il consenso dato dalla Regione, sulla scorta di uno studio tecnico-economico realizzato da Rfi (Rete ferroviaria italiana) del gruppo Ferrovie dello Stato che ha comparato le due versioni della tratta aggiornandone il rapporto costi-benefici, rende possibile l'avvio delle procedure per il progetto definitivo e il successivo inizio dei lavori di questa importante infrastruttura strategica.
Il provvedimento, che comportera' una riduzione dei costi rispetto alle prime ipotesi progettuali, e' stato adottato in applicazione del 'modello Campania', che prevede la condivisione con le popolazioni e le istituzioni interessate nelle scelte relative alle infrastrutture strategiche.
La giunta, con la stessa delibera, ha anche stabilito che Rfi, nel prosieguo delle attivita' progettuali, debba: dettagliare puntualmente, nell'ambito del cronoprogramma del progetto, anche la tempistica relativa alla liberazione dell'area occupata dai binari della linea storica nell'ambito urbano di Acerra; promuovere un'intesa con gli enti e le istituzioni interessati alla realizzazione dell'opera per la definizione di un progetto di recupero e riqualificazione urbana dell'area liberata, con l'individuazione di nuove funzionalita' di pubblico interesse, da gestire anche in forma di partenariato pubblico-privato; fornire una precisa indicazione della tipologia di servizio ferroviario che risulti possibile effettuare nelle diverse fasi di cantierizzazione dell'opera.
La delibera, infine, prevede che la giunta regionale inviti Rfi a raccordarsi con tutti gli organi competenti in materia di vigilanza sugli appalti per garantire il pieno rispetto della legalita' nelle procedure espropriative e negli appalti dei lavori, in particolare predisponendo ogni misura utile ed efficace per contrastare possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata.
"Su una grande opera di interesse nazionale abbiamo inaugurato un nuovo metodo, che abbiamo voluto, preteso e sostenuto. Una buona pratica, non capita all'inizio, che oggi tutti apprezzano", ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
"Continuiamo a rispettare i tempi che ci siamo prefissati - ha spiegato l'assessore Vetrella - per accelerare il piu' possibile l'iter di avvio dei cantieri della Napoli-Bari. Dopo aver infatti firmato lo scorso agosto con il Governo - primi in Italia - il contratto di sviluppo su questa importante opera pubblica, che definisce nel dettaglio gli impegni delle parti, le risorse necessarie e disponibili e i tempi degli interventi, facciamo oggi un altro passo in avanti, grazie allo studio che abbiamo commissionato a Rfi e che ci ha consentito di scegliere il tracciato definitivo, sulla base di documenti tecnici concreti ed aggiornati, considerato migliore e piu' efficiente dal punto di vista tecnico, economico e ambientale e in grado di soddisfare le esigenze del territorio e dell'intera regione".
Il provvedimento, che comportera' una riduzione dei costi rispetto alle prime ipotesi progettuali, e' stato adottato in applicazione del 'modello Campania', che prevede la condivisione con le popolazioni e le istituzioni interessate nelle scelte relative alle infrastrutture strategiche.
La giunta, con la stessa delibera, ha anche stabilito che Rfi, nel prosieguo delle attivita' progettuali, debba: dettagliare puntualmente, nell'ambito del cronoprogramma del progetto, anche la tempistica relativa alla liberazione dell'area occupata dai binari della linea storica nell'ambito urbano di Acerra; promuovere un'intesa con gli enti e le istituzioni interessati alla realizzazione dell'opera per la definizione di un progetto di recupero e riqualificazione urbana dell'area liberata, con l'individuazione di nuove funzionalita' di pubblico interesse, da gestire anche in forma di partenariato pubblico-privato; fornire una precisa indicazione della tipologia di servizio ferroviario che risulti possibile effettuare nelle diverse fasi di cantierizzazione dell'opera.
La delibera, infine, prevede che la giunta regionale inviti Rfi a raccordarsi con tutti gli organi competenti in materia di vigilanza sugli appalti per garantire il pieno rispetto della legalita' nelle procedure espropriative e negli appalti dei lavori, in particolare predisponendo ogni misura utile ed efficace per contrastare possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata.
"Su una grande opera di interesse nazionale abbiamo inaugurato un nuovo metodo, che abbiamo voluto, preteso e sostenuto. Una buona pratica, non capita all'inizio, che oggi tutti apprezzano", ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
"Continuiamo a rispettare i tempi che ci siamo prefissati - ha spiegato l'assessore Vetrella - per accelerare il piu' possibile l'iter di avvio dei cantieri della Napoli-Bari. Dopo aver infatti firmato lo scorso agosto con il Governo - primi in Italia - il contratto di sviluppo su questa importante opera pubblica, che definisce nel dettaglio gli impegni delle parti, le risorse necessarie e disponibili e i tempi degli interventi, facciamo oggi un altro passo in avanti, grazie allo studio che abbiamo commissionato a Rfi e che ci ha consentito di scegliere il tracciato definitivo, sulla base di documenti tecnici concreti ed aggiornati, considerato migliore e piu' efficiente dal punto di vista tecnico, economico e ambientale e in grado di soddisfare le esigenze del territorio e dell'intera regione".