Anche un entomologo a caccia della Monna Lisa

FIRENZE. Anche un entomologo, il professor Stefano Vanin, professor dell'Universita' degli studi di Huddersfield, e' arrivato a Firenze per la ricerca delle spoglie della 'Monna Lisa' nell'ex convento di Sant'Orsola.

Lo studioso inglese esaminera' la terra che circondava i resti mortali finora rinvenuti per individuare la stagione del decesso.

''Il mio sogno - ha spiegato - e' quello di trovare gli insetti che hanno colonizzato il corpo, in particolare vorrei trovare quella conosciuta come la mosca dei sarcofagi che ci fornirebbe molti indizi sull'eventuale corpo della Monna Lisa. Un mistero cosi' affascinante che mi ha portato fin qui. Io sono qui - ha specificato il professor Vanin - per applicare le tecniche dell'entomologia forense, la branca dell'entomologia che si occupa dello studio della fauna che colonizza il cadavere dopo la morte dell'individuo. Ovvero studiero' gli insetti che si sono nutriti di quel corpo e che ci daranno informazioni sul decesso. Gli insetti non datano l'anno ma definiscono la stagione del decesso. Primo step e' quello di andare alla ricerca degli insetti nel suolo, partendo dalla terra contenuta all'interno della scatola cranica''.

Silvano Vinceti, presidente del Comitato per la valorizzazione dei beni storici artistici e culturali, che sta compiendo una ricerca sugli eventuali resti della Monna Lisa, ha accolto con favore l'intervento sul campo del professor Vanin: ''L'importanza della nostra ricerca e' confermata dalla presenza di questo studioso dell'universita' inglese che ci aiutera' a conoscere alcuni dettagli importanti sulla sepoltura. Sappiamo che la Lisa Gherardini fu sepolta a luglio, quindi per noi e' molto utile conoscere se la stagione del decesso e' riferibile al periodo estivo''.

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