Luca Losito. Giornata decisamente positiva per le squadre della Bat, Andria e Barletta escono entrambe indenni da due campi ostici come quelli di Benevento e Gubbio. Fa rumore soprattutto il risultato degli andriesi, capaci di stendere una delle maggiori corazzate del torneo a domicilio.
Un'Andria tutto cuore e catenaccio sbanca dunque il temibile Santa Colomba. Ammutoliti i calorosi sostenitori giallorossi, festa grande invece per i circa cento valorosi ultrà andriesi che hanno seguito la squadra nel Sannio.
Cosco e i suoi ragazzi firmano un'impresa storica, l'1-0 di Benevento pone le basi per una stagione in discesa e sempre più appassionante per i tifosi. Secondo successo consecutivo ma anche seconda gara di fila senza subire reti, segnale chiaro sulla solidità che sta acquisendo il collettivo biancazzurro.
Il match racconta di un'Andria spavalda e subito pericolosa in avvio con un tiro di Taormina, respinto senza troppi problemi da Gori. Poi, col passare dei minuti, il Benevento prova a replicare: Mancosu ha la palla giusta per il vantaggio, ma Rossi è bravissimo a dirgli di no in due tempi. I giallorossi sbattono contro il muro pugliese ed ecco il colpo di scena: Comini, entrato al posto di un claudicante Taormina, firma con un bel tiro al volo l'1-0, dopo un pregevole assist ricamato dal pimpante D'Errico. Tutti sotto la doccia, fischi copiosi per la squadra di casa.
La ripresa si apre con la reazione di rabbia dei sanniti, ancora Mancosu cerca il gol con due conclusioni poco fortunate. Ma è l'Andria a sfiorare il raddoppio: lo scatenato D'Errico semina il panico sulla fascia e va al tiro dopo l'ingresso in area, uno strepitoso Gori riesce ad evitare il colpo del Ko. A metà ripresa un brivido: Buonocunto scaglia un siluro da fuori area che va a stamparsi dritto sulla traversa, pericolo scampato. Siamo quasi ai titoli di coda, quando arriva l'episodio che scatena l’ira dei giallorossi: sugli sviluppi di un corner, si crea un mucchio selvaggio in area andriese, Mengoni è il più lesto a scaraventare in rete, ma l'arbitro annulla per offside. Il pubblico, la panchina e i giocatori in campo protestano, ma il direttore di gara è irremovibile. Decisione giusta ma durissima, che spegne i propositi di rimonta dei campani.
L'Andria controlla fino al triplice fischio senza troppi problemi. Il frizzante e soleggiato pomeriggio di Benevento regala una vittoria importantissima, i ragazzi di Cosco ora "vedono" la vetta a 4 soli punti di distanza. Sognare non costa nulla e, soprattutto, ripaga i tifosi dopo le tante sofferenze patite in un'estate ormai lontanissima.
Decisamente meno serena l’aria in casa barlettana, dove il buon pari rimediato in terra umbra non riesce a smuovere troppo la classifica. I ragazzi di Novelli restano infatti invischiati nelle sabbie mobili della zona calda: soli 3 punti conquistati sinora ed ultima piazza condivisa con la Carrarese.
Finisce 0-0 il match tra Gubbio e Barletta. Per i biancorossi questo è certamente un punto che fa morale. La squadra di Novelli è apparsa più accorta delle ultime uscite, non ha rischiato quasi nulla al cospetto di una squadra che tra le mura amiche aveva sin qui sempre vinto e anzi ha rischiato in più di un occasione di portare a casa l'intera posta.
Se la traversa di Barbuti al 16' è il segnale che la sfortuna non vuole abbandonare i biancorossi, le altre occasioni sciupate dimostrano che la squadra deve ancora lavorare per riuscire a concretizzare finalmente la mole di gioco prodotta. La settimana di pausa servirà a mister Novelli ed ai ragazzi per preparare al meglio la difficilissima trasferta di Frosinone prevista per il 28 ottobre.
Un'Andria tutto cuore e catenaccio sbanca dunque il temibile Santa Colomba. Ammutoliti i calorosi sostenitori giallorossi, festa grande invece per i circa cento valorosi ultrà andriesi che hanno seguito la squadra nel Sannio.
Cosco e i suoi ragazzi firmano un'impresa storica, l'1-0 di Benevento pone le basi per una stagione in discesa e sempre più appassionante per i tifosi. Secondo successo consecutivo ma anche seconda gara di fila senza subire reti, segnale chiaro sulla solidità che sta acquisendo il collettivo biancazzurro.
Il match racconta di un'Andria spavalda e subito pericolosa in avvio con un tiro di Taormina, respinto senza troppi problemi da Gori. Poi, col passare dei minuti, il Benevento prova a replicare: Mancosu ha la palla giusta per il vantaggio, ma Rossi è bravissimo a dirgli di no in due tempi. I giallorossi sbattono contro il muro pugliese ed ecco il colpo di scena: Comini, entrato al posto di un claudicante Taormina, firma con un bel tiro al volo l'1-0, dopo un pregevole assist ricamato dal pimpante D'Errico. Tutti sotto la doccia, fischi copiosi per la squadra di casa.
La ripresa si apre con la reazione di rabbia dei sanniti, ancora Mancosu cerca il gol con due conclusioni poco fortunate. Ma è l'Andria a sfiorare il raddoppio: lo scatenato D'Errico semina il panico sulla fascia e va al tiro dopo l'ingresso in area, uno strepitoso Gori riesce ad evitare il colpo del Ko. A metà ripresa un brivido: Buonocunto scaglia un siluro da fuori area che va a stamparsi dritto sulla traversa, pericolo scampato. Siamo quasi ai titoli di coda, quando arriva l'episodio che scatena l’ira dei giallorossi: sugli sviluppi di un corner, si crea un mucchio selvaggio in area andriese, Mengoni è il più lesto a scaraventare in rete, ma l'arbitro annulla per offside. Il pubblico, la panchina e i giocatori in campo protestano, ma il direttore di gara è irremovibile. Decisione giusta ma durissima, che spegne i propositi di rimonta dei campani.
L'Andria controlla fino al triplice fischio senza troppi problemi. Il frizzante e soleggiato pomeriggio di Benevento regala una vittoria importantissima, i ragazzi di Cosco ora "vedono" la vetta a 4 soli punti di distanza. Sognare non costa nulla e, soprattutto, ripaga i tifosi dopo le tante sofferenze patite in un'estate ormai lontanissima.
Decisamente meno serena l’aria in casa barlettana, dove il buon pari rimediato in terra umbra non riesce a smuovere troppo la classifica. I ragazzi di Novelli restano infatti invischiati nelle sabbie mobili della zona calda: soli 3 punti conquistati sinora ed ultima piazza condivisa con la Carrarese.
Finisce 0-0 il match tra Gubbio e Barletta. Per i biancorossi questo è certamente un punto che fa morale. La squadra di Novelli è apparsa più accorta delle ultime uscite, non ha rischiato quasi nulla al cospetto di una squadra che tra le mura amiche aveva sin qui sempre vinto e anzi ha rischiato in più di un occasione di portare a casa l'intera posta.
Se la traversa di Barbuti al 16' è il segnale che la sfortuna non vuole abbandonare i biancorossi, le altre occasioni sciupate dimostrano che la squadra deve ancora lavorare per riuscire a concretizzare finalmente la mole di gioco prodotta. La settimana di pausa servirà a mister Novelli ed ai ragazzi per preparare al meglio la difficilissima trasferta di Frosinone prevista per il 28 ottobre.