LECCE. “La figura del Giudice di pace è estremamente importante per garantire quella ‘giustizia di prossimità’, senza la quale il già oberato sistema giudiziario andrebbe definitivamente in tilt. Una ragione più che sufficiente per condividere il grido d’allarme di quanti, a Tricase, intendono unire sforzi ed energie per continuare a garantire il servizio del Giudice di Pace”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“Come è noto – prosegue Buccoliero - la Legge Finanziaria prevede, tra i vari obblighi volti a ridurre la spesa pubblica, l'accorpamento degli uffici dei Giudici di Pace. Il D.Lgs. 7 settembre 2012 n.156 prevede che, entro 60 giorni, gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace oggetto di soppressione, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi. Credo che questa opportunità offerta dalla legge debba essere colta senza indugi dal comune di Tricase e da quelli limitrofi, dal momento che l’Ufficio del giudice di pace ha acquistato, nel tempo, un’importanza forse non ipotizzata dal legislatore del 1991, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Gli Uffici del giudice di pace, infatti, concludono un numero di processi civili (circa 900.000) maggiore di quelli definiti dai giudici professionali. I procedimenti svolti dai giudici di pace, sommando le cause civili, quelle penali, le opposizioni a sanzioni amministrative raggiungono un milione e seicentomila unità l’anno. La competenza del giudice di pace, inoltre, ha assorbito l’80% del contenzioso complessivo dei risarcimenti danni da circolazione, nei quali la competenza per valore si eleva oltre ai 15.000 euro. Questi numeri danno, almeno in parte, l’idea dell’importanza dell’Ufficio del Giudice di Pace, a cui il sud Salento, con Tricase in testa, non può rinunciare”.
“Sono certo – conclude Buccoliero – che una stretta collaborazione tra gli otto – dieci comuni vicini a Tricase, permetterebbe, con spese minime, di mantenere un servizio di fondamentale importanza per la giustizia di prossimità come quello del Giudice di Pace, scongiurandone la chiusura definitiva”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero.
“Come è noto – prosegue Buccoliero - la Legge Finanziaria prevede, tra i vari obblighi volti a ridurre la spesa pubblica, l'accorpamento degli uffici dei Giudici di Pace. Il D.Lgs. 7 settembre 2012 n.156 prevede che, entro 60 giorni, gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace oggetto di soppressione, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dagli enti medesimi. Credo che questa opportunità offerta dalla legge debba essere colta senza indugi dal comune di Tricase e da quelli limitrofi, dal momento che l’Ufficio del giudice di pace ha acquistato, nel tempo, un’importanza forse non ipotizzata dal legislatore del 1991, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Gli Uffici del giudice di pace, infatti, concludono un numero di processi civili (circa 900.000) maggiore di quelli definiti dai giudici professionali. I procedimenti svolti dai giudici di pace, sommando le cause civili, quelle penali, le opposizioni a sanzioni amministrative raggiungono un milione e seicentomila unità l’anno. La competenza del giudice di pace, inoltre, ha assorbito l’80% del contenzioso complessivo dei risarcimenti danni da circolazione, nei quali la competenza per valore si eleva oltre ai 15.000 euro. Questi numeri danno, almeno in parte, l’idea dell’importanza dell’Ufficio del Giudice di Pace, a cui il sud Salento, con Tricase in testa, non può rinunciare”.
“Sono certo – conclude Buccoliero – che una stretta collaborazione tra gli otto – dieci comuni vicini a Tricase, permetterebbe, con spese minime, di mantenere un servizio di fondamentale importanza per la giustizia di prossimità come quello del Giudice di Pace, scongiurandone la chiusura definitiva”.