BARI. Ancora un maxi-sequestro nel capoluogo. Circa 21 tonnellate di rifiuti pericolosi sono stati sequestrati al porto da militari della Guardia di Finanza di Bari durante controlli condotti in collaborazione con funzionari della Dogana. Il materiale, trovato in un autoarticolato condotto da un cittadino bulgaro, e' costituito da parti di auto usate provenienti da due ditte con sedi nelle province di Roma e Viterbo e ed era diretto in Bulgaria. Il carico era privo di autorizzazioni.
Si tratta di rifiuti speciali e pericolosi il cui smaltimento incontrollato provoca notevolissimi danni per l'ambiente. L'autista del mezzo e i due responsabili legali delle ditte esportatrici sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per traffico internazionale di rifiuti mentre il mezzo pesante e la merce sono stati sequestrati.
Negli ultimi mesi la Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato all'interno dell'area portuale circa 33 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi sottraendoli al traffico clandestino. Sette le persone denunciate.
Si tratta di rifiuti speciali e pericolosi il cui smaltimento incontrollato provoca notevolissimi danni per l'ambiente. L'autista del mezzo e i due responsabili legali delle ditte esportatrici sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per traffico internazionale di rifiuti mentre il mezzo pesante e la merce sono stati sequestrati.
Negli ultimi mesi la Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato all'interno dell'area portuale circa 33 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi sottraendoli al traffico clandestino. Sette le persone denunciate.
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