BARI. Ancora un fatto di droga da Bari. Nascondeva 10 chilogrammi di hashish nel bagagliaio di un'auto di sua proprieta' parcheggiata in stato di abbandono in una zona remota di un'autorimessa dove lavorava saltuariamente. Lo hanno scoperto gli agenti della Questura del capoluogo in via De Bellis, in zona San Pasquale. I poliziotti delle volanti hanno arrestato un pregiudicato di 30 anni con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante i controlli le unita' cinofile hanno manifestato attrazione verso il vano portabagagli di un'auto in stato di disuso, lasciata all'estremita' opposta rispetto all'ingresso del garage, in una zona adibita alla sosta di veicoli non utilizzati. Cosi' i poliziotti hanno ispezionato il veicolo alla presenza dei due titolari.
Effettivamente nel portabagagli, e' stata trovata una busta di plastica al cui interno erano custoditi i 'panetti' di sostanza stupefacente sigillati con nastro adesivo del tipo da imballaggio, nonche' 199 polizze assicurative in bianco di una nota compagnia. Nell'abitacolo, all'interno del bracciolo tra i due sedili anteriori, c'era, inoltre, la somma di 100 euro (in due banconote da 50).
Da accertamenti fatti nei terminali Ced, l'auto, sottoposta a duplice fermo amministrativo, risultava intestata all'uomo. Inoltre, il veicolo si presentava in stato di abbandono e non assicurata a chiave. Gli agenti hanno appreso dai gestori del garage che lo spacciatore lavorava saltuariamente da circa un anno nell'autorimessa, come custode ed esclusivamente nelle ore notturne.
La Polizia Scientifica ha rilevato le impronte sui panetti di sostanza stupefacente. Nel frattempo gli altri agenti sono andati a casa dell'uomo e lo hanno accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti. Le impronte rilevate sui panetti di hashish e quelle dell'arrestato presenti nel sistema Afis corrispondono. Da ulteriori accertamenti eseguiti presso la compagnia assicurativa e' emerso che le polizze assicurative in bianco, rinvenute nel portabagagli, pur non essendo derivanti da attivita' illecita, non potevano essere utilizzate in quanto ormai fuori corso.
Durante i controlli le unita' cinofile hanno manifestato attrazione verso il vano portabagagli di un'auto in stato di disuso, lasciata all'estremita' opposta rispetto all'ingresso del garage, in una zona adibita alla sosta di veicoli non utilizzati. Cosi' i poliziotti hanno ispezionato il veicolo alla presenza dei due titolari.
Effettivamente nel portabagagli, e' stata trovata una busta di plastica al cui interno erano custoditi i 'panetti' di sostanza stupefacente sigillati con nastro adesivo del tipo da imballaggio, nonche' 199 polizze assicurative in bianco di una nota compagnia. Nell'abitacolo, all'interno del bracciolo tra i due sedili anteriori, c'era, inoltre, la somma di 100 euro (in due banconote da 50).
Da accertamenti fatti nei terminali Ced, l'auto, sottoposta a duplice fermo amministrativo, risultava intestata all'uomo. Inoltre, il veicolo si presentava in stato di abbandono e non assicurata a chiave. Gli agenti hanno appreso dai gestori del garage che lo spacciatore lavorava saltuariamente da circa un anno nell'autorimessa, come custode ed esclusivamente nelle ore notturne.
La Polizia Scientifica ha rilevato le impronte sui panetti di sostanza stupefacente. Nel frattempo gli altri agenti sono andati a casa dell'uomo e lo hanno accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti. Le impronte rilevate sui panetti di hashish e quelle dell'arrestato presenti nel sistema Afis corrispondono. Da ulteriori accertamenti eseguiti presso la compagnia assicurativa e' emerso che le polizze assicurative in bianco, rinvenute nel portabagagli, pur non essendo derivanti da attivita' illecita, non potevano essere utilizzate in quanto ormai fuori corso.
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