BARI. Andare in auto a Bari? Sarà presto 'elettricamente' sostenibile. Per incentivare l'uso delle auto elettriche, non ancora diffuse nel capoluogo pugliese, il Comune ha pensato di avviare, in collaborazione con Enel, nell'ambito di un progetto pilota per il sud Italia, la sperimentazione di un modello di diffusione della rete di ricarica installando 50 postazioni elettriche dislocate in citta'.
"La prima colonnina l'Enel, la societa' che investe i fondi - spiega all'Adnkronos il consigliere delegato alla Mobilita' del Comune di Bari, Antonio Decaro - la vorrebbe montare a dicembre. Il ruolo dell'amministrazione sara' quello di autorizzare le stazioni su suolo pubblico pero' e' l'Enel, come per i contatori, che installa le colonnine. La nostra proposta e' partire prima con 20 stazioni, cominciare a farle funzionare e poi allargare il raggio d'azione fino ad arrivare a 50".
In questi giorni i tecnici di Enel e del Comune sono al lavoro per individuare i punti strategici dove installare le colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli. La prima, secondo quanto anticipa il consigliere Decaro, "dovrebbe sorgere a cavallo tra il teatro Petruzzelli e la Camera di Commercio". Ma poi sicuramente verranno piazzate nei park and ride, al porto, alla stazione, all'aeroporto, in piazza Prefettura, insomma nei poli attrattori di traffico del centro cittadino.
"Nei parcheggi di scambio, dove gli spazi ce lo consentiranno - annuncia Decaro - monteremo anche dei pannelli solari per la ricarica ma ci vorra' un po' di tempo". Si tratta di un'azione che rientra nel progetto 'Bari Smart City': esso prevede, attraverso l'adesione al Manifesto della mobilita' sostenibile, azioni concrete che coinvolgono la pubblica amministrazione, le aziende di servizi pubblici, il mondo imprenditoriale e i privati cittadini.
L'obiettivo e' contribuire a realizzare una citta' intelligente che rispetta l'ambiente. 'Bari ti da' la carica', quindi, non e' solo uno slogan. Il problema rimane quello della scarsa diffusione delle auto elettriche. Il progetto punta proprio a creare una rete efficiente e capillare di distribuzione delle colonnine per la ricarica per poter successivamente incentivare l'uso dell'auto elettrica attraverso, ad esempio, agevolazioni per la sosta e l'ingresso nella zona a traffico limitato.
"La prima colonnina l'Enel, la societa' che investe i fondi - spiega all'Adnkronos il consigliere delegato alla Mobilita' del Comune di Bari, Antonio Decaro - la vorrebbe montare a dicembre. Il ruolo dell'amministrazione sara' quello di autorizzare le stazioni su suolo pubblico pero' e' l'Enel, come per i contatori, che installa le colonnine. La nostra proposta e' partire prima con 20 stazioni, cominciare a farle funzionare e poi allargare il raggio d'azione fino ad arrivare a 50".
In questi giorni i tecnici di Enel e del Comune sono al lavoro per individuare i punti strategici dove installare le colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli. La prima, secondo quanto anticipa il consigliere Decaro, "dovrebbe sorgere a cavallo tra il teatro Petruzzelli e la Camera di Commercio". Ma poi sicuramente verranno piazzate nei park and ride, al porto, alla stazione, all'aeroporto, in piazza Prefettura, insomma nei poli attrattori di traffico del centro cittadino.
"Nei parcheggi di scambio, dove gli spazi ce lo consentiranno - annuncia Decaro - monteremo anche dei pannelli solari per la ricarica ma ci vorra' un po' di tempo". Si tratta di un'azione che rientra nel progetto 'Bari Smart City': esso prevede, attraverso l'adesione al Manifesto della mobilita' sostenibile, azioni concrete che coinvolgono la pubblica amministrazione, le aziende di servizi pubblici, il mondo imprenditoriale e i privati cittadini.
L'obiettivo e' contribuire a realizzare una citta' intelligente che rispetta l'ambiente. 'Bari ti da' la carica', quindi, non e' solo uno slogan. Il problema rimane quello della scarsa diffusione delle auto elettriche. Il progetto punta proprio a creare una rete efficiente e capillare di distribuzione delle colonnine per la ricarica per poter successivamente incentivare l'uso dell'auto elettrica attraverso, ad esempio, agevolazioni per la sosta e l'ingresso nella zona a traffico limitato.