Pierluigi Bersani e Nichi Vendola |
Non un programma di centinaia di pagine, come nel passato, ma 4.092 parole per rinsaldare le anime della coalizione, 'in caso di controversie i gruppi parlamentari decideranno a maggioranza'. Ma da Prato il leader dell'Udc Casini non ci sta, ed inizia a 'bacchettare' gli ormai ex alleati con dichiarazioni che lasciano intendere che dimenticare il patto con Monti significa cadere nell'errore e lasciarsi ancora una volta ingannare dalle facili sirene.
Al voto. Ma questo e' anche il giorno del decalogo delle primarie. Si voterà in due turni, il 25 novembre e il 2 dicembre. Il nodo più delicato, la platea che potrà accedere al ballottaggio pur non avendo votato al primo turno, sarà sciolto da un comitato di garanti. A loro l'arduo compito di "disciplinare le modalità di iscrizione all'albo da parte di coloro che si sono trovati nell'impossibilità di registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre". Per votare, comunque, i cittadini dovranno riconoscere "la carta d'intenti", pagare almeno due euro (per Bersani servono ulteriori risorse, chi più ha più deve dare), registrarsi e iscriversi all'Albo degli elettori con "procedure distinte dalle operazioni e dall'esercizio del voto". Distinte, non necessariamente distanti.
Patto con la legislatura. Regole a parte, i tre pilastri del centrosinistra si propongono di costituire un patto di legislatura con il centro, viste le sfide che il Paese si trova a dover affrontare nei prossimi anni. Lo propone la carta d'intenti, è il progetto chiarito da Bersani. Ma non sembra coincidere fino in fondo con quello di Vendola. Emergono infatti i punti di attrito, e non si tratta solo del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. E' il Monti bis, che aleggia da mesi, a provocare tensioni con l'interlocutore centrista. Nel manifesto si segnala dunque un'omissione: manca ogni riferimento all'attuale premier, non c'è alcun richiamo all'agenda Monti.
Casini. Ma Casini non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per attaccare Vendola e la ritrovata intesa con Bersani: "L'ipoteca di Vendola sulle primarie è superiore a quella di Renzi. Che errore eliminare ogni riferimento al Gov Monti dal manifesto...".
Bersani non eguaglia le punte polemiche del governatore pugliese, eppure invita Casini a prendere atto dell'importante tappa completata oggi dal centrosinistra: "Casini non si preoccupi, è una bella giornata questa, non solo per noi ma per l'Italia. Ci stiamo prendendo il rischio della partecipazione". Poi il messaggio finale, lanciato anche per bilanciare eventuali polemiche regolamentari: "Dico che le primarie sono la più grande e bella cosa che la politica può offrire oggi in Italia e noi ne siamo orgogliosi".
Stop alle polemiche. Bersani non eguaglia le punte polemiche del governatore pugliese, eppure invita Casini a prendere atto dell'importante tappa completata oggi dal centrosinistra: "Casini non si preoccupi, è una bella giornata questa, non solo per noi ma per l'Italia. Ci stiamo prendendo il rischio della partecipazione". Poi il messaggio finale, lanciato anche per bilanciare eventuali polemiche regolamentari: "Dico che le primarie sono la più grande e bella cosa che la politica può offrire oggi in Italia e noi ne siamo orgogliosi".
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