PADOVA. Insulti e minacce di morte sono stati rivolti, attraverso siti web e con chiamate anonime al 113, all'ispettrice dell'ufficio minori della Questura di Padova che ha eseguito con i colleghi il prelievo del bambino di 10 anni sottratto alla potesta' della madre a Cittadella. Secondo quanto riferito da fonti qualificate, la poliziotta, molto provata ed in stato di stress, ha scelto di restare comunque al lavoro ma ha deciso di tenere i figli a casa da scuola per qualche giorno. (ANSA)
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