E' il primo uomo a fare da testimonial per Chanel n°5 e per l'alter-ego maschile di Marilyn Monroe il brand non poteva fare scelta più azzeccata: Brad Pitt. Il sei volte papà e futuro sposo di Angelina Jolie è tra gli uomini più desiderati al mondo ed ha fatto del suo rivale, George Clooney, il suo complice più fidato. Ma Pitt può contare anche su un talento straordinario, che lo rende corteggiatissimo anche tra i registi.
Versatile e camaleontico, per "Cogan – Killing Them Softly" - in uscita il 18 ottobre - Brad Pitt si è trasformato in un killer gentiluomo che uccide le sue vittime "dolcemente, da lontano".
Nella vita privata, però, ammette di essere tutt'altro che cinico e insensibile, specialmente da quando è diventato papà . "Cogan è un pragmatico, uno che non vuole provare emozioni: non accetta la scia umana di sporco e di dolore che la violenza comporta. Per me, invece, essere padre ha travolto e trasformato ogni interesse, ogni prospettiva. Non rinuncio a pensare a me stesso, ma desidero stare il più possibile con loro".
Un papà esemplare, che presto potrebbe diventare anche un marito perfetto per la sua Angelina. Sulla questione matrimonio, però, mantiene il massimo riserbo e dribla con una battuta sulle indiscrezioni che vorrebbero l'amico George Clooney come testimone di nozze: "Non credo che George sarebbe adatto, l'istituto del matrimonio non gli piace granché. Magari potrebbe fare il maître".
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