(Foto: i capolavori della Cappella Sistina) |
Intervistato dalla Radio Vaticana, Paolucci ha anche annunciato tra l'altro nuove misure per difendere i preziosi affreschi dai potenziali danni portati dai milioni di turisti che li visitano ogni anno: ''Non che ci siano pericoli nel breve periodo per gli affreschi di Michelangelo e degli altri. Ma tutta questa gente, cinque milioni di persone all'anno, in certi giorni anche oltre ventimila persone, portano con la loro stessa presenza rischi: le polveri che ognuno di noi porta con se' venendo da fuori, per esempio l'umidita', la temperatura, l'anidride carbonica, effetto della nostra respirazione. Se si tiene conto che poi l'umidita' interna alla Cappella Sistina e la temperatura, non sono a oggi controllate nel modo rigoroso che sarebbe giusto avere, tutti questi elementi inquinanti esterni, sposandosi con una situazione climatica non omogenea, alla lunga possono innescare processi di degrado''.
''Piuttosto che mettere il numero chiuso - ha spiegato il direttore dei Musei Vaticani -, io sto esplorando - e lo sto facendo con l'azienda piu' importante al mondo in questo settore - un nuovo sistema di climatizzazione di ultima generazione dell'ambiente, che permetta di abbattere gli inquinanti, le polveri, che porti a livelli assolutamente controllati l'umidita' e la temperatura, quindi a garantire buona salute alla Cappella Sistina e ai suoi affreschi per i prossimi cinque secoli''.
Il progetto sara' presentato al pubblico fra qualche settimana e il nuovo sistema dovrebbe entrare in funzione l'anno prossimo.
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