BARI. Nei giorni scorsi il consigliere regionale di Sel Alfredo Cervellera, nel portare la personale solidarietà ai 26 dipendenti della casa di cura Santa Rita di Taranto, per i quali è stata avviata la procedura di mobilità, mentre ammette le difficoltà in cui versa la sanità privata e i limiti dell'intervento regionale, invocando provvedimenti straordinari da parte del governo, stigmatizza il comportamento della proprietà accusata di fare ricorso al ricatto occupazionale. "Ritengo questo atteggiamento assolutamente contraddittorio e al limite della pura demagogia”. È il commento del consigliere regionale Gianfranco Chiarelli.
“Da un lato si ammettono le gravi difficoltà in cui versa la sanità privata, a cui vengono ridotti drasticamente i budget di accredito – evidenzia Chiarelli - dall'altro si pretende che si mantengano i livelli occupazionali. Scontata la solidarietà nei confronti dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ma non basta il paternalismo e la pacca sulla spalla; occorre una piena assunzione di responsabilità. Che senso ha schierarsi al fianco dei lavoratori e poi votare i provvedimenti che di fatto li penalizzano?La sanità privata, in particolare quella ionica, paga a caro prezzo il fallimento della politica sanitaria di Vendola. Dopo le chiusure di ospedali e reparti nel comparto pubblico cominciano ad emergere anche le tante emergenze di quello privato”.
“Occorre ora – conclude Chiarelli - mettere in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare tutti i posti di lavoro, andando oltre la solidarietà formale. E questo, al momento, è compito di chi governa la regione".
“Da un lato si ammettono le gravi difficoltà in cui versa la sanità privata, a cui vengono ridotti drasticamente i budget di accredito – evidenzia Chiarelli - dall'altro si pretende che si mantengano i livelli occupazionali. Scontata la solidarietà nei confronti dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ma non basta il paternalismo e la pacca sulla spalla; occorre una piena assunzione di responsabilità. Che senso ha schierarsi al fianco dei lavoratori e poi votare i provvedimenti che di fatto li penalizzano?La sanità privata, in particolare quella ionica, paga a caro prezzo il fallimento della politica sanitaria di Vendola. Dopo le chiusure di ospedali e reparti nel comparto pubblico cominciano ad emergere anche le tante emergenze di quello privato”.
“Occorre ora – conclude Chiarelli - mettere in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare tutti i posti di lavoro, andando oltre la solidarietà formale. E questo, al momento, è compito di chi governa la regione".