BARI. Nuovo duro colpo alla malavita bitontina. Tre unita' immobiliari a Bari, Bitonto e Grumo Appula, tre locali a uso garage o commerciale, alcuni terreni agricoli, due automobili e conti correnti per 1 milione e 300mila euro, riconducibili al nucleo familiare del sorvegliato speciale bitontino, 51 anni, gia' sorvegliato speciale, sono stati confiscati da militari della Guardia di Finanza.
Il provvedimento e' stato emesso dalla terza sezione del Tribunale di Bari (misure di prevenzione) presieduta da Francesca Lamalfa. Il valore complessivo dei beni ammonta a circa tre milioni di euro.
I sigilli sull'intero patrimonio, oggi confiscato, erano scattati nel mese di febbraio 2011 al termine di una indagine patrimoniale che mise in evidenza la forte sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati al fisco negli ultimi 10 anni che mediamente non superavano i 13mila euro.
Il provvedimento e' stato emesso dalla terza sezione del Tribunale di Bari (misure di prevenzione) presieduta da Francesca Lamalfa. Il valore complessivo dei beni ammonta a circa tre milioni di euro.
I sigilli sull'intero patrimonio, oggi confiscato, erano scattati nel mese di febbraio 2011 al termine di una indagine patrimoniale che mise in evidenza la forte sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati al fisco negli ultimi 10 anni che mediamente non superavano i 13mila euro.
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