Caso Renzi: Amati, all'Assemblea nazionale non voterò alcuna modifica statutaria

BARI. “Nelle elezioni primarie, come nella più generale materia elettorale, dovrebbero essere garantite solo le modalità che assicurino, a uomini e donne, il voto personale, eguale, libero e segreto”.
Lo ha detto il consigliere regionale del PD Fabiano Amati, in vista dell'Assemblea nazionale del PD prevista per sabato prossimo a Roma e convocata per le modifiche statutarie funzionali allo svolgimento delle prossime primarie per scegliere il candidato premier della coalizione di centrosinistra.

“Abbondare in ‘regole’ significa (la parola viene da REGERE) che il regolatore ha intenzione di governare il voto e il suo esito, distruggendo di fatto il sistema stesso delle primarie e una gran quantità di principi.

Se commentando ciò che sta accadendo in queste ore, volessimo dirla con Crozza, verrebbe così: ‘non stiamo qui mica ...’ a costruire un'asticella per tirare la linea dove si vuole.
È per questi motivi che all'Assemblea nazionale non voterò alcuna modifica statutaria che si spinga oltre le garanzia di personalità, eguaglianza, libertà e segretezza del voto”.

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