BARI. “La Celiachia, aspetti clinici, nutrizionali e sociali” è il tema del convegno che si terrà domani, 27 ottobre alle ore 9.00 nell’Auditorium della Provincia Bat, viale De Gemmis 42-44 a Trani.
L’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Provincia BAT e l’Associazione Italiana Celiachia Puglia Onlus, intende promuovere un’occasione di approfondimento sugli aspetti scientifici e sociali relativi alla celiachia, una patologia sempre più diffusa anche in Puglia.
Il convegno affronterà i metodi su cui si basa la diagnosi di celiachia con particolare riguardo ai test genetici, ai criteri istologici e al ruolo dei test sierologici che stanno acquistando importanza sempre maggiore per l’identificazione dei casi sospetti di celiachia da confermare con la biopsia intestinale. Verranno altresì approfondite le implicazioni di natura sociale e relazionale d’interesse per il celiaco e per i suoi familiari e le criticità relative ad una condizione alimentare che costringe i celiaci a cambiare abitudini e stili di vita.
Di rilievo, infine, le valutazioni sulla evoluzione della legislazione di settore e il ruolo del Farmacista, da sempre punto di riferimento importante, insieme al medico di base, per il cittadino. In quest’ottica risulta perciò importante la sua capacità di comunicare e di consigliare interventi educativi alimentari a tutela della salute del celiaco in un apporto sinergico con il medico e con gli operatori sanitari.
“La celiachia è una intolleranza permanente al glutine ed è giustamente riconosciuta dalla nostra avanzata legislazione come malattia sociale”, ricorda il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat e segretario della Commissione Sanità del Senato che, insieme ad altri colleghi, è stato promotore di una mozione per fermare e rivedere i contenuti della proposta di regolamento comunitario sulla etichettatura degli alimenti speciali, “in Italia la prevalenza della celiachia, sia nei bambini che negli adulti, è attualmente stimata intorno all'1-1,5 per cento. Ne risulta, quindi, affetta una persona su cento. Attualmente, i prodotti senza glutine sono elencati nel registro nazionale dei prodotti dietetici senza glutine (ai sensi del decreto legislativo n. 111 del 1992) e sono erogati gratuitamente a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) in forza della legge n. 123 del 2005. E non può essere altrimenti, dato che la salute dei pazienti affetti da celiachia dipende - non esistendo una terapia farmacologica - dagli alimenti senza glutine che sono l'unica condizione di garanzia”.
L’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Provincia BAT e l’Associazione Italiana Celiachia Puglia Onlus, intende promuovere un’occasione di approfondimento sugli aspetti scientifici e sociali relativi alla celiachia, una patologia sempre più diffusa anche in Puglia.
Il convegno affronterà i metodi su cui si basa la diagnosi di celiachia con particolare riguardo ai test genetici, ai criteri istologici e al ruolo dei test sierologici che stanno acquistando importanza sempre maggiore per l’identificazione dei casi sospetti di celiachia da confermare con la biopsia intestinale. Verranno altresì approfondite le implicazioni di natura sociale e relazionale d’interesse per il celiaco e per i suoi familiari e le criticità relative ad una condizione alimentare che costringe i celiaci a cambiare abitudini e stili di vita.
Di rilievo, infine, le valutazioni sulla evoluzione della legislazione di settore e il ruolo del Farmacista, da sempre punto di riferimento importante, insieme al medico di base, per il cittadino. In quest’ottica risulta perciò importante la sua capacità di comunicare e di consigliare interventi educativi alimentari a tutela della salute del celiaco in un apporto sinergico con il medico e con gli operatori sanitari.
“La celiachia è una intolleranza permanente al glutine ed è giustamente riconosciuta dalla nostra avanzata legislazione come malattia sociale”, ricorda il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat e segretario della Commissione Sanità del Senato che, insieme ad altri colleghi, è stato promotore di una mozione per fermare e rivedere i contenuti della proposta di regolamento comunitario sulla etichettatura degli alimenti speciali, “in Italia la prevalenza della celiachia, sia nei bambini che negli adulti, è attualmente stimata intorno all'1-1,5 per cento. Ne risulta, quindi, affetta una persona su cento. Attualmente, i prodotti senza glutine sono elencati nel registro nazionale dei prodotti dietetici senza glutine (ai sensi del decreto legislativo n. 111 del 1992) e sono erogati gratuitamente a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) in forza della legge n. 123 del 2005. E non può essere altrimenti, dato che la salute dei pazienti affetti da celiachia dipende - non esistendo una terapia farmacologica - dagli alimenti senza glutine che sono l'unica condizione di garanzia”.