Cinema: successo nelle sale per 'Ted', l'orso politicamente scorretto

L'orso Ted
Andrea Stano. Campione d’incassi in America, è sbarcato anche in Italia da poco meno di una settimana il fenomeno “Ted”, divertente film live action partorito dalla geniale mente dei Griffin, Seth MacFarlane, che per l’occasione è anche il doppiatore dell’irriverente orsacchiotto.

Ebbene sì, protagonista della pellicola al fianco di Mark Wahlberg (The Fighter, The Departed, Amabili Resti) è  proprio un orsetto di peluche che per incantesimo prende vita assecondando il desiderio del piccolo e impopolare John Bennett. Il ragazzo e il proprio pupazzo (divenuto una vera e propria celebrità) diventeranno migliori amici fino all’età adulta.

Non esattamente un normale e morigerato giocattolo per bambini, Ted crescerà sboccato, ironico e volgare. Dedito alla vita più sregolata e godereccia, il “tenero” orsetto è un incallito erotomane amante del sesso e delle cattive ragazze, patito per le serie tv anni '80 e per giunta avvezzo all’alcol e alle droghe leggere.

Proprio come il cane Brian della serie animata rivale dei Simpson, Ted sarà sempre al fianco del suo padrone accompagnandolo tra gag esilaranti e bizzarre avventure, trascendendo (anche se non molto spesso) in una gratuita volgarità tipica del genere.

Nel cast anche la splendida Mila Kunis (Amici di Letto, Il Cigno Nero), attrice più che mai in ascesa, che interpreta Lori Collins, la compagna di John. Sarà infatti molto dura per Ted mantenere saldo il legame col compagno di giochi quando Lori gli rimprovererà di distrarre il fidanzato dai seri impegni lavorativi e sentimentali conducendolo fin troppo spesso sulla cattiva strada.

Come se non bastasse, uno psicopatico stalker desideroso del peluche fin da bambino cercherà di rapirlo per regalare al figlio sovrappeso ciò che non ha potuto avere in giovane età.

Seth MacFarlane è stato molto bravo a non riproporre l’esatto stile dei Griffin all’interno del film in maniera insistente (se non in qualche occasione come una frenetica rissa che ci ricorda quella tra Peter e il pollo gigante). I celebri flashback o le clip parodistiche e surreali durante le conversazioni sono ridotte al minimo, quanto basta per non risultare eccessivamente ingombranti bensì spassose al punto giusto.

Ted (per cui si parla già di un possibile sequel visto l’enorme successo) consacra definitivamente la brillante personalità artistica di MacFarlane, anche regista della pellicola seppur con qualche lieve sbavatura dovuta all’inesperienza dietro la macchina da presa.

Sceneggiatore, cantante, ballerino e formidabile doppiatore (nei Griffin da la voce ai personaggi più rappresentativi come Stewie, Peter, Brian e Quagmire) il 40enne di Kent, in Connecticut, è stato persino scelto come conduttore della cerimonia degli Oscar, la 85esima edizione che si terrà come consuetudine al Kodak Theatre di Hollywood il 24 febbraio 2013.


VOTO: 6

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto